Secondo le stime di chi é in cima a una piramide, solo una percentuale limitata di chi partecipa alle piramidi ottiene un utile.
In questo post abbiamo riportato la valutazione di Dick Burke, fondatore di DHS, secondo cui il 99% dei partecipanti va in rosso. Secondo James Al-Oboudi, co-fondatore della Teamwork Revolution, sarebbe il 97%.
Inoltre abbiamo ascoltato la dichiarazione di un legale dell'ACN, piramide di cui abbiamo parlato in quest'altro post, secondo cui a perderci sarebbe una non meglio specificata maggioranza degli affiliati.
Tutto ciò non ci stupisce, é nella struttura stessa della piramide. Necessariamente moltissimi perderanno pochi soldi, pochi andranno circa in pareggio, molto pochi guadagnaranno qualche soldo, pochissimi faranno un bel gruzzoletto e solo qualcuno incasserà la gran parte del malloppo.
Quello che ci siamo sempre chiesti é: come mai a nessuno girano le scatole e racconta quel che é successo?
Ebbene, ne abbiamo trovato uno. Claudio, che ha raccontato quasi in diretta la sua "conversione" su telelavorando.
La prima parte della vicenda si trova nella discussione Lavoro da casa con il DHS Club. Claudio (claudiorm51) interviene per la prima volta il 21 febbraio 2008 usando i termini e i modi che ormai ci sono noti dell'affiliato ad una piramide. Basta l'incipit a darci il senso dell'intervento: "Sorrido a questo Forum, è in atto una campagna denigratoria da parte di persone deluse dal DHS ...". Avanzare dubbi su un sistema poco chiaro é bollata come denigrazione, anzi peggio: "siamo al corrente di queste diffamazioni".
A non aver successo in DHS sarebbero solo gli incapaci: "incapaci di dialogare con le persone, incapaci di ottenere risultati nella vita, incapaci di valutare le cose buone e quelle meno buone, incapaci di lavorare. Ma capacissimi di piangersi addosso per il loro fallimento". A parte il fatto che questo ci pare un argomento realmente diffamatorio, é smentito dalle percentuali di successo estremamente limitate in una piramide.
Ma il Claudio pre conversione insiste: incapaci e male informati, dato che "se invece di denigrare il prossimo ci si documenta bene su le cose offerte non succederebbe di venire poi in un forum a lamentarsi". Eppure abbiamo visto che in DHS si cerca di far entrare le persone senza spiegare come funzioni il sistema. Da esterni il sistema é praticamente invisibile, occorre entrare per avere informazioni.
Segue un altro argomento classico degli affiliati a piramidi: se metti sull'avviso qualcuno sulla loro piramide é perché ne vuoi consigliare un'altra. "Non andate al DHS perchè io ho trovato una cosa meglio del DHS. Questo è il fine della denigrazione". Che ha anche una sua ragionevolezza. Ad esempio noi sconsigliamo di entrare nelle piramidi (in generale) perché pensiamo sia più utile fare invece praticamente qualsiasi altra cosa, come ad esempio portare fuori il cane.
Il secondo intervento di Claudio é solo di pochi minuti dopo, in pratica un post scriptum per dire che lui ha tirato dentro in DHS anche la figlia di 25 anni. Non sappiamo se fosse vero o falso, in ogni caso é una buona indicazione su cosa spinge a fare o dire la partecipazione a una piramide.
Passano altri pochi minuti e arriva un terzo intervento di Claudio. É sul tema degli effettivi guadagni dei partecipanti ad una piramide. Claudio non risponde. Sarebbe inutile dato che per guadagnare bisogna credere, lui crede e quindi guadagna noi, che non crediamo, non riusciremmo mai a guadagnare nemmeno un decimo di quanto guadagna lui.
Stoccatina finale, il solito ritornello: "vi consiglio di continuare a parlar male del DHS anche questa è una forma di pubblicità per il DHS". OK, dunque siamo tutti contenti, no?
É nel marzo 2007 che Claudio ha la sua caduta da cavallo sulla via per Damasco. Infatti il 27 di quel mese segue un altro post (con il nuovo profilo di CLAUDIOROMA51) dove i toni sono radicalmente cambiati. Si scusa con tutti, ammette di aver fatto una figuraccia e che DHS non era esattamente quella specie di azienda ideale che aveva tratteggiato nei suoi precedenti interventi.
Il giorno dopo ci spiega cosa gli é successo. A causa di una violazione é stato espulso dal DHS. Lui dice che questo é stato un abuso nei suoi confronti, dato che la violazione sarebbe avvenuta su una clausola a lui sconosciuta.
Il quattro aprile interviene di nuovo per ribadire che il DHS si comporterebbe in modo non in linea con le norme italiane riguardo a diversi argomenti e invita un suo ex-collega a denunciarlo, se ritiene di avere gli estremi per farlo.
Torniamo indietro al 27 marzo 2008, e passiamo a un altro thread nella sezione del forum di telelavorando dedicato al DHS.
Qui Claudio, in una serie di interventi, dice di star preparando una denuncia nei confronti del DHS per pubblicità ingannevole, e ribadisce che i suoi ex-colleghi possono pure denunciarlo, se ritengono di avere elementi per farlo. Aggiunge che, grazie alle sue rimostranze, é riuscito a farsi saldare dei pagamenti che erano stati bloccati a causa della sua radiazione. Rivolgendosi a tal signor Perotti di DHS dice "evidentemente hai pensato bene di pagarmi per non creare problemi".
Secondo Claudio la sua radiazione sarebbe stato un "gioco scorretto", infatti ci sarebbero stati "vip che hanno preso la palla al balzo per carpire i miei vip".
Dice poi che "il regolamento è in inglese", il che sembrerebbe anche a noi una cosa scorretta, ed é questo il motivo per cui ha compiuto una violazione senza esserne a conoscenza.
Interessante questo squarcio sui guadagni che ci si può aspettare in DHS, per chi abbia raggiunto il grado di Builder Team coach: "Ringrazio il cielo che mi è capitato ora che guadagnavo 15 dollari al mese (3) e costretto a mentire come molti che dicono che straguadagnano".
Altro intervento interessante di Claudio in data 29 marzo. Dice, ad esempio, che "una volta che sei diventato Builder Team Coach sei obbligato a spendere 30 dollari al mese, pena la degradazione (cos'è un ricatto o cos'altro?) se io non ho bisogno di nulla da acquistare, devo farlo per forza, magari comprando cose inutili".
Fare "carriera" vorrebbe dire, in DHS, dover pagare di più in termini di quota associativa: "se vai avanti di grado ci sono ulteriori 5 dollari da spendere in più. Inoltre i 25 dollari di quota sono perenni, se i miei vip non pagano Voi pezzi grossi i Vostri soldi non li perdete mai. Noi invece paghiamo sempre la quota associativa".
Passiamo al 31 marzo. Un lungo intervento in risposta ad un ex-collega. Non ci pare molto interessante, a dire il vero, tranne in una citazione: "Quindi non ti illudere di aver intimorito nessuno in quanto se cio fosse non verrebbero a breve ad aprire sede legale in Italia". Eravamo nel marzo 2008. Ora siamo nel febbraio 2010. Per quel che ne sappiamo ancora oggi non esiste una sede legale DHS in Italia. E questa é una delle nostre perplessità su questa organizzazione piramidale.
Saltiamo quindi ad alcuni interventi che ci paiono importanti. In data 4 aprile, in risposta a un intervento pacificatore della moderatrice Melissa, Claudio ammette: "devo affermare francamente che sono qui a lamentarmi del DHS esclusivamente perchè mi hanno 'cacciato' in maniera poco 'diplomatica'. Se non fosse stato così, forse avrei continuato a elogiare il DHS".
Piu sotto spiega: "non potendo ufficialmente dire che è un sistema piramidale, usano il sito come 'vetrina' per fare acquisti nei negozi convenzionati, ma realmente nei negozi non ci compra nessuno perchè le cose sono care, la vera attività é quella di reperire persone che pagano le quote associative (...) se non hai sotto di te qualcuno che paga la quota mensile tu non guadagni nulla".
Il problema é che, in una piramide, non si é mai certi che i membri che sono sotto di noi un mese lo siano anche il mese successivo: "molti vip si cancellano oppure non pagano la quota mensile".
Facciamo un esempio: un vip paga 25 dollari al mese, 8 dei quali finiscono nelle tasche di chi sta sopra di lui, "quindi capirai che per prendere 80 dollari devi avere 10 vip sotto di te, da questi ti detraggono 25 dollari di quota associativa, inoltre se sei builter team coach devi spendere 30 dollari nello shop quindi 80-25-30 = 25 dollari di guadagno (sempre che i 10 vip pagano la quota)".
Ma, come si é detto, la piramide é molto instabile, e va continuamente alimentata: "per trovare chi aderisce spendi mediamente 50/60 euro al mese per annunci a pagamento, sperando che un giorno rientreranno".
Come fare a guadagnare in una piramide? Secondo Claudio "guadagna solo chi ha poco rispetto per il prossimo". Noi diremmo che ci vuole molto pelo sullo stomaco.
Claudio ci dice che l'uso dei negozi ClubShop (quella sorta di centro commerciale online di DHS) non sarebbe una fonte di reddito: "bisogna spendere o far spendere 3.500 dollari per ricevere 25$", almeno per chi non é un executive: "loro raggiungono 6000 $ di acquisti sicuri essendo obbligatori per i team coach per un incasso mensile di 50$ circa (ecco perchè ti obbligano ad acquistare)". In teoria sarebbe possibile far soldi anche senza il reclutamento ma "devi far acquistare per ... diciamo 70.000 dollari per ricevere 200 dollari a fine mese".
Poi ci spiega come mai il suo tono é cambiato così bruscamente, dopo l'espulsione da DHS: "ho mentito in altro post qui su questo forum ... ma solo perchè ero dentro al DHS e dovevo dire che era tutto bello e buono, per fare iscritti che tiravano fuori i soldi".
Post correlati: informazioni di base su DHS; quello che abbiamo capito della struttura di DHS; note al regolamento antispam di DHS.
12 commenti:
Mi chiedo se un'organizzazione che permette di guadagnare sulle quote pagate dagli iscritti che si devono recluare è legale ai sensi della legge 173/2005. Da quanto si legge nel post per guadagnare bisogna realizzare enormi volumi di vendite mentre sembrerebbe che la principale fonte di guadagno provenga dalle quote di altri VIP.
Ma perché nessuno interviene?
Ho letto su un sit che chi è VIP e deicide di non rinnovare l'abbonamento per essere VIP perde tutto il lavoro fatto sino a quel momento e viene retrocesso a Shopper dal DHS. Una bella punizione!
E' tutto vero quello che dice Claudio, è tutto un grandissimo inganno il Dhs-club, solo che ti fanno il lavaggio del cervello e ci casca di più la gente che come me è alla ricerca di un lavoro (io sono disoccupata).E per i soldi che investi ti fanno credere che devi avere la mentalità imprenditoriale e che ti frutteranno e che dipende da te farli fruttare.Tutto un bel raggiro vah ma sembra che abbiano degli strumenti da far passare in torto se qualcuno si lamentasse. Non aggiungo altro... Anna
Censurato per linguaggio non appropriato (e fastidioso uso del maiuscolo) un commento anonimo che, invece di rispondere alla argomentazioni, invita a non dare peso ai commenti negativi verso DHS. Un aggeggiamento che ci pare "poco intelligente" (casualmente si tratta di come anonimo considera la considerazione di Anna che, al contario, a noi sembra molto puntuale).
Auguriamo ad anonimo di risvegliarsi presto e trovar qualcosa di meglio da fare che spendere il proprio tempo ed energia in una piramide.
Censurato commento anonimo perché ci pare che il suo intento pubblicitario nei confronti di DHS sia fin troppo evidente.
Bizzarramente Anonimo inizia il suo intervento dicendo: "Non mi sento di dire che è una truffa il DHS". Scusa i paroloni, Anonimo, ma la tua sembra una excusatio non petita. Nessuno qui ha detto che si tratti di una truffa.
Ancora più stranamente Anonimo continua il suo intervento dicendo che effettivamente gli sembra che DHS abbia le caratteristiche di una piramide ma non sa bene, dato che è un novello affiliato.
Forse sarebbe stato meglio che tu ti fossi informato a dovere prima di affiliarti. In genere non è una buona idea cominciare a far qualcosa senza saper bene cosa sia, fidandosi di sconosciuti che hanno un interesse economico dalla tua partecipazione.
Leo: è tutto vero quello che dite, io ero Builder team coach fino a 1 mese fa , e quando finalmente ho capito, che era una fregatura me ne sono andato , per fortuna senza perderci niente. Un consiglio , lasciate perdere, è una fregatura bella e buona è 1 lavoro (diciamo) per chi ha soldi da investire e non per chi non ne ha.
Ciao Bob, hai scritto:
Forse sarebbe stato meglio che tu ti fossi informato a dovere prima di affiliarti. In genere non è una buona idea cominciare a far qualcosa senza saper bene cosa sia, fidandosi di sconosciuti che hanno un interesse economico dalla tua partecipazione.
Hai usato delle sacrosanti parole, anche io la penso come te, bisogna sempre informarsi bene ed è per questo motivo che sono arrivato su questa pagina e su questo interessantissimo blog che prima non conoscevo e che mi è già tornato molto utile permettendomi di non andare ad impelagarmi con una società di "dubbia" moralità e legalità.
Grazie Bob
Ciao Carlo, grazie a te per il commento.
Un saluto a Rita che ci scrive per dirci che è una affiliata Glocal Income e per chiederci "quale azienda va in pari dopo 1/2 anni?" Se ti potessimo dare il nostro modesto parere, cara Rita, ti diremmo che anche se hai sprecato tempo e denaro per un paio d'anni, puoi sempre decidere di abbandonare il mondo delle piramidi e cercati qualche altro hobby meno costoso e che dia maggiori soddisfazioni.
Ci dice anche che "tanti pensano e cercano un modo di fare i soldi facili, ma sicuramente non lo trovano con Glocalincome". E qui le diremmo di farlo notare ai suoi compagni di avventura che attirano nuovi affiliati alludendo a guadagni mirabolanti.
Rita chiude dicendo che crede "che non valga la pena discuterne con chi giudica senza conoscere". Le facciamo notare che se si riferisce a noi si sbaglia. Non giudichiamo, riportiamo quello che abbiamo trovato in rete sull'argomento, e tiriamo quelle che ci paiono logiche conclusioni. Tipo: se il cosiddetto "lavoro" offerto consiste anche nel reclutare altri affiliati, allora si tratta di una piramide, e se il guadagno prevalente derivasse da questa attività di reclutamento, si tratterebbe di una piramide illegale in Italia, secondo quello che dice la legge 173/2005.
In ogni caso, se pensi che non ne sappiamo abbastanza, scrivi la tua esperienza in un tuo blog e passacene l'indirizzo. Siamo sicuri che potresti scrivere cose molto interessanti ed istruttive.
Confermo di nuovo che il racconto di Claudio ex Builder team coach dhs, è vero,dhs, è un lavoro per chi ha soldi da buttare via, non per chi ne è in cerca che ha solo da rimetterci.Io mi sono fermata in tempo e non mi sono lasciata fare il lavaggio del cervello fino in fondo,certamente che per capirci qualcosa bisogna esserci dentro,poi, sapete che gli affiliati si possono pure comprare?
Ebbene si, se non si riesce a trovare gente che aderisce e paga la quota mensile, ti danno pure questa possibilità.Li dentro va avanti solo chi non ha rispetto per il prossimo.Poi da Giugno 2011 hanno anche aumentato la quota per diventare Vip...Rischio postando questo commento perché nelle ultime conferenze dicevano che chi parla male del dhs, può essere denunciato per calunnie,eh si, si sono fatti i soldi per avvalersi degli avvocati. Anna
Ciao Anna, grazie per il commento, anche se ci sembra confuso.
In particolare non capiamo come sia possibile che tu abbia una posizione così negativa nei confronti di DHS eppure ne sia ancora parte, visto che dici di aver partecipato alle recenti conferenze.
E non capiamo cosa intendi quando scrivi che "chi parla male del dhs, può essere denunciato per calunnie". Se non c'è calunnia, ma semplice "parlar male", una denuncia sembra più una minaccia (come definita nel codice penale) che una realtà.
Spiego subito: dal dhs mi sono cancellata a fine maggio 2011, ecco perché parlando delle conferenze so che avevano detto che chi trovano su Internet sui vari blog, forum ecc...a parlare male dell'azienda,è facile che venga denunciato per "calunnia".Io mi limito solo a riportare la mia esperienza che è stata negativa come vedo in giro quella di tanti altri, nel senso che ci ho solo rimesso dei soldi, altro che guadagno!(ovvio che me la prendo con me stessa per esserci caduta),ma come dicevo mi sono fermata in tempo prima di rimetterci tutti i risparmi,e Claudio, direi proprio che è riuscito a spiegare bene il meccanismo del sistema, e poi, che lui è arrivato fino a builder team coach, perché a mio parere, più si va su di grado, e più del marcio c'è.Poi quelli come me che scrivono in negativo del dhs, ti fanno la predica che siamo ex-vip che non abbiamo avuto successo, che non combineremo niente nella vita e cose varie...io li chiamo "ricatti psicologici".Pazienza...Grazie per aver pubblicato il mio commento...
Grazie per il chiarimento, Anna.
Il meccanismo che narri sembra quello tipico di una piramide. In quel contesto, le pressioni psicologiche sull'affiliato che se ne va sono un mezzo per rassicurare chi resta dentro, ed evitare un effetto valanga in uscita.
Deve essere spiacevole trovarsi nella tua situazione, e devi avere una bel carattere per reagire come stai facendo. Ti consigliamo di continuare così - con le dovute cautele. Scrivere di una propria esperienza negativa è un buon modo per non lasciarsene sopraffare.
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