Mpg-caps su myffi.biz

In questo post trattiamo di una azienda, la Forever Freedom International (FFI) che, contribuendo a creare la falsa impressione che l'estensione "biz" dei domini web non sia legata al mondo degli affari (business, storpiato gergalmente in biznis) quanto a quello delle bizzarrie, fa riferimento al sito www.myffi.biz.

Certamente a causa della nostra limitatezza di vedute, non riusciamo a vedere il nesso dei prodotti che vendono: una serie di creme per il corpo; un integratore vitaminico; un additivo per carburanti.

Trascuriamo i primi due e ci focalizziamo sul terzo.

In breve: a quanto abbiamo capito, per chi lo compra é innocuo. Vero é che non porta praticamente nessun vantaggio ma per lo meno pare che non faccia danni.

Va peggio per chi si mette in mente di far soldi vendendole, dato che finisce per entrare in un meccanismo piramidale che lo porta a sprecare tempo e denaro in un lavoro inutile.

Nella sua veste più reclamizzata le MPG-CAPS sono delle pillolette che vanno buttate nel serbatoio dopo aver fatto il pieno, con lo scopo presunto di ridurre consumi e gas di scarico dannosi al modico prezzo di un paio di dollari alla pastiglia.

Data la descrizione c'é immediatamente balzata alla memoria la pillola di Tarcisio Pollaroli, detto "er fibbia":

Si tratta di una scena di Squadra antitruffa, un film del 1977. Tomas Milian e Leo Gullotta i due attori principali di questo spezzone.

La cosa bella di FFI é che sappiamo esattamente chi é che ci guadagna da questo affare: si tratta di Randy Ray e Wendy Lewis, che vediamo qui a fianco in una foto ben riuscita.

Nel loro sito troviamo anche una serie di documenti che dovrebbero comprovare l'efficacia del loro ritrovato ma che ci sembrano quasi tutti redatti con poca accuratezza scientifica. Tra quelli che si salvano il migliore ci pare quello redatto dalla "Intertek Caleb Brett Belgium N.V." da cui si evince che le Mpg-caps non sarebbero dannose. Una bella soddisfazione.

Il più deludente c'é sembrato quello che viene attribuito ad Ecocheck, in cui viene raccontato un test molto poco scientifico che dimostrerebbe quanto sia efficace il ritrovato. Oltre all'approssimazione con cui é stato condotto il test, ci ha sorpreso il fatto di non riuscire a rintracciare questa Ecocheck che avrebbe sede a Greenville. Usando il numero di telefono e l'indirizzo citati nel documento, siamo risaliti invece alla Unichem Inc che non é un istituto indipendente di analisi ma un produttore di prodotti chimici.

Cercando per il web, abbiamo trovato una autorevole fonte indipendente che ha testato l'effettiva efficacia di questo prodotto (e altri). Si tratta della tedesca ADAC che ci dice che sono inefficaci. Usando o non usando questo ritrovato (come pure altri due) non é cambiato niente.

Consigliamo poi la lettura di un'ottima pagina in inglese su fuelsaving.info, di cui segnaliamo alcuni punti qui a seguire:

Le mpg-caps sono vendute con uno schema piramidale, il mette immediatamente sull'avviso, dato che troppo spesso la qualità del prodotto, in questi contesti, non é considerata molto importante.

Le mpg-caps funzionerebbero aiutando a bruciare meglio il carburante nella camera di combustione, ma FFI non ci spiega come ciò avverrebbe nei fatti. Per ottenere questo effetto, in genere, si ottengono metalli preziosi come il platino, palladio e torio, ma non sembra che sia questo il caso delle mpg-caps.

Anche se le mpg-caps funzionassero come detto, i margini di miglioramento sarebbero comunque minimi, dato che i motori moderni bruciano il carburante al 98,99%.

Come argomento di vendita viene spesso utilizzato il fatto che le mpg-caps sono registrate presso l'EPA. Ma se leggiamo la registrazione vediamo subito, in prima pagina, che la EPA non raccomanda, certifica, e nemmeno approva alcun prodotto. E quindi nemmeno questo ("Please note that the EPA does not endorse, certify, or approve any product").

Se proseguiamo la lettura del documento, scopriamo che la FFI ha registrato le mpg-caps presso l'EPA come additivo per i vecchi motori che funzionavano a benzina col piombo (la "rossa") in modo che funzionino anche con la benzina senza piombo (la "verde").

Il commento di fuelsaving.info sulla documentazione portati a supporto da FFI per l'efficacia delle mpg-caps é che sono perlomeno viziati da una mancanza di controlli statistici sui risultati dei test fatti.

A cercare commenti di utilizzatori del prodotto sul web si trovano, come sempre accade in questi casi, due gruppi ben distinti di segnalazioni: gli entusiasti, che in genere dichiarano pure di essere affiliati alla piramide, e gli scettici.

Tra quelli che ci sono parsi più interessanti segnaliamo quello di Gilas su ciao.it che ha avuto in regalo da un suo amico (affiliato pentito a FFI) tre confezioni di mpg-caps. Una l'ha usata lui sulla sua macchina, una su quella della moglie, una l'ha passata al vicino. Per tutti e tre l'uso delle mpg-caps non porta alcun vantaggio.

Su toyotaclubitalia.it troviamo una discussione sulle mgp-caps. Da una parte gli affiliati a FFI, dall'altra gli scettici. Ci pare interessante notare che, a contestazioni molto puntuali, la risposta sia a dir poco elusiva.

3 commenti:

Bob Spammit ha detto...

Mauro ci scrive che pensa anche lui che sia opportuno informarsi prima di dare la propria fiducia (e soldi) a sconosciuti. Però, a quanto pare, crede per MPG che vada fatta una eccezione, e consiglia di comprare (da lui, immaginiamo, visto che le vende) delle pillole per provarle.

Ci pare una pessima idea. Perché fare eccezione proprio per questo prodotto? Oppure dovremmo provare tutto quello che viene pubblicizzato come rimedio "miracoloso"? Il loro numero è tale che finiremmo per sprecare troppo tempo e denaro in sciocchezze.

Ricordiamo inoltre che le Mgp-caps sono registrate come additivo per vecchi motori a benzina che usino benzina verde invece della rossa per cui sono stati progettati. Se proprio le si vuol provare, le si provi per lo scopo per cui sono state create.

Lo Zio Peppe ha detto...

da circa 15 giorni sono ossessionato da un convinto sostenitore delle pillole magiche. confesso di aver subito pensato, a prima botta, alla famosa scena di Leo Gullotta! Questi soggetti sono dei veri e propri condizionati mentali! Sono sclerati!

Bob Spammit ha detto...

Vito ci chiede perché abbiamo fatto ricerche su queste pillole miracolose invece di provarle.

Perché non abbiamo nessuna voglia di dare soldi, nemmeno pochi euro, a personaggi come il sopra citato er fibbia. Perché dovremmo comprare un prodotto che non fa assolutamente nulla? Per ingrassare ancor di più Randy e Wendy?

Secondo Vito i due sopracitati porcellini sarebbero da considerare un esempio, visto che la loro azienda non è ancora stata chiusa. A noi sembra un pessimo esempio, visto che costoro campano sull'ignoranza altrui, e spingendo gente come Vito a sbattersi per conto loro per vendere un prodotto inutile.

Ma ognuno ha i suoi modelli di vita.