Un semplice lavoro via bonifici bancari

Si diceva delle conseguenze che porta accettare di "lavorare" per soggetti come la IndividualPeople, la (finta) Atlas Management, la Kalamazoo Tessile, e tutte quelle aziende fasulle di cui parliamo nella sezione riciclaggio di questo blog.

Succede che la Guardia di Finanza scopre di avere un certo interesse nei nostri confronti.

Leggo infatti su Catania Oggi che G.L. é stato identificato a piede libero per aver riciclato i soldi fatti sparire da un conto corrente catanese.
G.L. aveva ricevuto un bonifico sul suo conto, s'era trattenuto l'8% della cifra e aveva trasferito il resto, via Western Union e MoneyGram a destinatari in Russia e Ucraina.

I finanzieri non c'hanno messo molto a ricostruire il giro del fumo e a piombare in casa di G.L., per il quale non si prospetta un futuro felice: é solo di un mesetto fa la notizia della conclusione di un processo per una caso simile.

Concludendo: chi riceva un "offerta di lavoro" che consista nel ricevere bonifici sul proprio conto, prelevare i soldi e mandarli in modo non tracciabile a destinatari più o meno anonimi (specie se all'estero) viene caldamente consigliato di non rispondere.

Se - malauguratamente - si sia già risposto, il consiglio diventa quello di rivolgersi alla polizia o a un buon avvocato.

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