lavoro-it.com

Gianfranco ci segnala un'altra variante della finta offerta di lavoro che maschera in realtà un tentativo di coinvolgerci nella famigerata truffa dei bonifici (vedi questo post per dettagli).

In breve: accettare l'offerta ci può causare tanti e tali problemi da farci rimpiangere amaramente di averlo fatto.

A offrire il lavoro, stando all'email, sarebbe un tal Gervasio. Ma, se andiamo a vedere su whois chi ha registrato il dominio lavoro-it.com, scopriamo che nasce tutto dal solito Maksim Rodkin da Mosca, e che è roba fresca di giornata, del 4 maggio.

Impossibile dunque che sia una ditta reale, considerando anche che la macchina su cui gira il sito si trova in Ucraina.

Raccomandiamo quindi di non rispondere all'email, segnalandola piuttosto come spam. Nel caso si sia già entrati in "affari" con questi delinquenti conviene rivolgersi a un avvocato, o alle forze di polizia, per evitare di finire incriminati per vari reati.

Questo il testo dell'email che ci è stato segnalato:

Cerchiamo i rappresentanti remoti nella Sua provincia

Il negozio di automobili cerca operatori remoti

I vantaggi:
1. Il contratto di lavoro ufficiale.
2. Le andate pagate + bonus mensile
3. Lavoro part-time.
4. Lavoro non legato con vendite o ricerca di clienti.

Richiesto:
1. Disponibilita' di cellulare o di un numero fisso.
2. Accesso alla posta elettronica tramite l'Internet o il cellulare.
3. Eta' da 21 anni.

Se la presente offerta Le sembra interressante La preghiamo di inviarci la
Sua richiesta nella forma libera all'indirizzo ***@lavoro-it.com

Grazie

Le rispondero' al piu' presto.

1 commento:

spammit ha detto...

Ti censuriamo il commento, Vasile, per evitarti spam. Non è una buona idea divulgare il proprio indirizzo email in un blog accessibile a tutti.

Risposta alle tue domande: è tecnica comune tra gli spammer simulare che l'email venga spedita dallo stesso indirizzo a cui viene mandata, per cercare di confondere i filtri antispam.

Ti puoi difendere segnalando l'email come spam e cestinandola. Vedi anche questo post.

Difficile pensare di riuscire a fermarli, prova a parlare con un esperto del campo (avvocato, poliziotto, ...) per dettagli.