Una pizza dopo lo Start Point

Un lettore anonimo, chiamiamolo Tom, ci raccontato la sua breve interazione con Digital Broker. A dire il vero il suo racconto non è molto chiaro, consiglieremo a Tom di ripensar per bene alla sua avventura e di dedicargli un blog con tutti gli approfondimenti del caso - se ci passa un link lo pubblicheremo volentieri.

La faccenda sarebbe successa un'anno fa: Tom va, su invito di una amica, ad uno Start Point di Digital Broker, presumibilmente nel torinese.

Dopo la presentazione (che viene liquidata nel resoconto con un paio di parole, ma che sarebbe bello dettagliare), vanno tutti in pizzeria. Anche qui latitano informazioni: in quanti erano? Tom ha chiacchierato con qualcuno? Ha scambiato opinioni? Si è fatto un idea di chi fossero i partecipanti?

Tom sarebbe stato sul punto di entrare in Digital Broker, ma avrebbe iniziato ad avere dei dubbi perché Claudio Bosso, con cui aveva appuntamento il giorno dopo per finalizzare la cosa, pur dicendo di guadagnare circa centomila euro al mese, avrebbe pagato la sua pizza, salutato e se ne sarebbe andato senza far sfoggio della sua dichiarata ingente disponibilità finanziaria.

Qui non ci è chiaro come mai Tom avesse appuntamento con Bosso e non con la sua amica, anzi, ora che ci pensiamo, ci chiediamo che parte abbia avuto l'amica di Tom in tutta la vicenda. A leggere il resoconto sembra che lo abbia invitato alla serata e poi se la sia squagliata.

Il giorno dopo Tom ha il suo colloquio con Bosso, durato un'ora, e che a nostro avviso meriterebbe una descrizione più approfondita - almeno due o tre post di un blog. Tom ha tirato fuori le sue perplessità - e ci piacerebbe che le dicesse anche a noi - e Bosso s'è innervosito.

Bosso avrebbe poi chiesto a Tom di fare un contratto con Digital Broker, in modo da poter citare la propria esperienza ai possibili clienti. Tom ha fatto notare un problema logico: doveva vincere la "sfida" in due settimane (ovvero trovare un certo numero di clienti per Digital Broker, in modo da non dover pagare un corso di formazione interno) ma ci sarebbero voluti due mesi per poter aver la connessione attiva. La risposta di Bosso a questo dilemma (aver fede) non sembra aver convinto Tom.

Tom ci accenna poi ad una promozione ("chiama gratis") che non gli sarebbe stata illustrata nei termini corretti. Sarebbe bello che Tom chiarisse anche questo punto: chi e come gliel'ha proposta, quando e come si è accorto della non corrispondenza tra le sue informazioni e la realtà dei fatti.

Per tutta una serie di motivi (che ci piacerebbe conoscere meglio), alla fine dell'ora Tom ha deciso di declinare l'offerta, causando con ciò un comprensibile nervosismo nel Bosso. O forse un incomprensibile eccessivo nervosismo (anche qui vorremmo dettagli maggiori), e forse è stata questa la molla che ha spinto Tom a cercare maggiori informazioni su Bosso e sulla Digital Broker. Sarebbe stato forse meglio informarsi prima, e non dopo, ma per fortuna la vicenda si è conclusa bene lo stesso.

Tom chiude consigliandoci di stare lontani da Digital Broker e dicendoci che avrebbe avuto l'informazione (ma non ci dice né come né da chi) secondo cui la Digital Broker sarebbe sul punto di aprire uffici in tutta Italia. Non siamo nemmeno ben sicuri di aver capito quando Tom avrebbe ricevuto questa informazione: un anno fa, nel corso del suo colloquio, o adesso?

Inoltre, che fine ha fatto la sua amica? Era in Digital Broker un anno fa? Lo è adesso? Cosa dice della sua esperienza? E del fatto che Tom non sia entrato?

Molti dubbi, dunque, ma una certezza: conviene pensarci con attenzione, prima di firmare qualcosa.

Questo il commento originale di Tom:

Salve, l'anno scorso un'amica mi ha invitato allo start point, e dopo tutte le varie cazzate, siamo andati tutti in una pizzeria li vicino.
mi avevano quasi convinto, ma quando ho visto che uno di questi, un certo Claudio Bosso che diceva di guadagnare 100 mila euro al mese circa, è andato via pagando solo la sua pizza ho avuto qualche perplessità.
l'indomani all'appuntamento con questo claudio bosso, quando ho cominciato a manifestare qualche perplessità, ho notato che si innervosiva.
mi ha detto che per io potermi mettere in gioco, devo avere la linea di casa con digital broker per poterne parlare positivamente alle persone.
gli ho fatto notare la seguente contraddizione: se per l'attivazione di digital broker nella mia linea passano 2 mesi, come faccio a proporre un prodotto che materialmente non ho nei 15 giorni di sfida?
mi ha risposto che devo avere fede nel sistema.
un'altra cosa, il 'parla gratis' che inizialmente descrivono come un modo di parlare gratis verso tutti, in realtà sono 200 minuti al mese se non sbaglio per parlare solo con le persone alla quale gli si fa il contratto.
ovviamente alla fine ho rifiutato, e il bosso era molto nervoso per via dell'ora che gli ho fatto perdere.
da ricerche in rete, questo claudio bosso, risulta uno dei dirigenti della digital broker, e li si presenta come un direttore. all'interno, hanno una specie di scala gerarchica: manager, direttori ecc, e ci si arriva in base alle persone che si hanno sotto.
se volete vederlo in faccia a questo tizio, questo è il suo account su facebook: http://www.facebook.com/claudio.bosso
Un consiglio che do a tutti è quello di stare alla larga da queste persone.
dimenticavo una cosa, dicevano che dato il successo, devono aprire degli uffici in tutta italia, e saranno assunti a tempo indeterminato le persone che hanno raggiunto i livelli di direttore e manager.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Salve, sono Tom (nome di fantasia) e torno per dare dei chiarimenti su quello che ho scritto qualche giorno fa.
purtroppo è passato più di un anno, quindi qualcosa mi sfuggirà.
Questa amica, sapendo che economicamente non stavo per niente bene perché sono in attesa di occupazione, mi ha proposto un "lavoro" un po’ particolare, ma non poteva dirmi nulla, dovevo presentarmi ben vestito giovedì sera in una sala e li mi avrebbero spiegato tutto.
poiché in passato mi avevano invitato ad una serata simile per propormi i prodotti amway, ero già prevenuto in partenza.
li erano in giacca e cravatta, e le donne in vestito da sera.
il 90% delle persone presenti avevano delle spillette al petto, e all'inizio non capivo il motivo.
inizialmente pensavo che erano tutti li per lo stesso motivo per la quale io mi trovavo li, anche perché tutti eravamo vestiti eleganti per l'occasione.
una volta entrati dentro, uno di questi tizzi con la spilla al petto, che si presenta come Claudio Bosso, direttore della digital broker, ci ha mostrato perché è conveniente passare con loro mostrandocci vari grafici e curve.
una volta spiegata la convenienza rispetto ad altre compagnie, ha passato con la presentazione dell'azienda come opportunità di lavoro.
non ricordo cronologicamente come ha cominciato, ma cercherò comunque di scrivere tutto ciò che ricordo.
ha parlato delle percentuali di guadagno sul traffico voce per ogni cliente che si fa abbonare, e avendo una media dei consumi mensili e calcolata la percentuale sul singolo utente, ha illustrato i guadagni mensili secondo il numero di clienti.
in base a questo numero di clienti abbonati, si raggiunge un certo livello. se non sbaglio, fino a 75 si viene chiamati "funzionari", dopo i 75 si diventa "manager" e ci sono 3 o 4 livelli di manager che loro chiamano "M1, M2, M3 ecc".
superata l'ultima soglia dei manager, si diventa "direttori", e se non ricordo male, un direttore base guadagna 20000 euro al mese.
anche nei direttori ci sono dei livelli intermedi, c'è il "D1, D2, D3 ecc".
Il sig. Bosso era un direttore D3 se non sbaglio, e guadagnava 100000 euro al mese.
Quelle spillette che tengono nella giacca, indicano il grado di ognuno di loro.
successivamente ha spiegato come si comincia, ha parlato della sfida iniziale e dei vari corsi.
ha mostrato delle foto sui corsi, però hanno parlato solo del prezzo del primo, che poteva venire rimborsato qualora si vincesse la sfida.
Alla fine, quando ho capito che quelli senza la spilletta eravamo 5-6, mentre gli altri 50-60, ho capito che questi servivano per fare numero, e mi davano l'impressione che ci guardassero come dei polli da spennare.
Il sig. Bosso insieme a coloro che hanno presentato le nuove persone, hanno fissato un appuntamento per l'indomani per ulteriori chiarimenti e per firmare il contratto.
Dopo l'appuntamento, ci hanno "invitati" in pizzeria, e siamo andati tutti li.
Il sig. Bosso era capo tavola, una tavolata a forma di "L" con circa 15 tavoli uniti, e i potenziali clienti eravamo ognuno circondato da questi tizzi e dalla persona che ci ha presentato.
Durante la pizza abbiamo parlato del più e del meno, e ad un manager M3 molto preparato ho cominciato a fare una serie di domande mirate.
Quando chiedevo il costo di una telefonata al minuto verso un cellulare Wind ad esempio, ad una determinata fascia oraria, mi diceva "al prezzo più basso del mercato", non dava costi.
abbiamo perlato del "parla gratis", un punto di forza di digital broker (almeno così diceva bosso), e dopo aver insistito su questa domanda più volte perché tentava di cambiare discorso, mi ha spiegato che sono 200 minuti al mese spendibili solo verso le persone che si fanno abbonare.
a quel punto, dentro di me avevo smontato tutti questi punti di forza, ma cercavo di mostrarmi sempre interessato per via dei guadagni.

Anonimo ha detto...

Come raccontavo prima, il sig. Bosso è andato via per primo, pagando soltanto la propria pizza e bibita. Alla faccia delle 100000 euro al mese!!!
Il giorno successivo mi son presentato all'appuntamento, mi ha accolto la mia amica che mi ha presentato e siamo andati dal Sig. Bosso per questo colloquio.
ho cominciato io dicendo che sono interessato ad una fonte di guadagni automatici, ma voglio prima vederci chiaro.
ho cominciato chiedendo del "parla gratis" e del funzionamento, ma è stato molto superficiale.
quando ho continuato con altre domande mirate al parla gratis, e finalmente ha chiarito, gli ho posto la seguente domanda: per quale motivo bisogna passare a digital broker se questo parla gratis è uno specchietto per le allodole? non è meglio un alice casa ad esempio, che dopo lo scatto si può parlare senza limiti?
Il sig. Bosso si era un po innervosito, e guardava l'orologio in continuazione. cercava di aggrapparsi sugli specchi facendo leva sul costo delle chiamate alla fascia più bassa.
Andando avanti nei discorsi, ho chiesto per quale motivo avrei dovuto lasciare Telecom per passare a digital broker per poter portare nuovi clienti. gli ho chiesto: "non posso portare altre persone ad abbonarsi pur non passando personalmente a digital broker"? "perché devo passare anch'io"?
"La risposta è semplice" mi ha detto Bosso, è come se tu pubblicizzi la Mercedes e vai in giro con l'Audi, non sei credibile.
quindi, per io essere credibile, devo dare testimonianza che digital broker è ottima e si risparmia.
gli ho chiesto successivamente: "quanto passa dalla richiesta all'attivazione"? e lui mi ha detto che passano circa 2 mesi.
a quel punto gli ho chiesto: "quindi io per i primi 2 mesi, e un successivo per avere la prima bolletta, quindi in tutto 3 mesi, devo prendere in giro le persone! oppure la sfida comincia da quando ricevo la prima bolletta?
Bosso era sempre più nervoso, mi diceva che il sistema è infallibile, non avrei preso in giro nessuno e che tutti sarebbero rimasti contenti.
era passata quasi 1 ora e bosso guardava l'orologio in continuazione.
Alla fine, gli ho detto che la cosa non mi convinceva molto, e che dovevo fare ricerche per esser certo di quello che dovevo fare. Bosso era visibilmente incazzato, non aveva raggiunto il suo scopo.
Purtroppo molte persone ci cadono in questa trappola e alla fine rimangono fregati.

Secondo me, il Sig. Claudio Bosso non è un direttore, ma un esperto di marketing che la digital broker paga per fingersi direttore e portare la propria testimonianza.
Adesso, Il sig. Bosso non risulta quasi più da nessuna parte come direttore della digital broker, forse ha finito il proprio mandato.
Il Sig. Bosso compare adesso come il capo della "Star Broker Services Srl" che si occupa appunto di marketing.

Spero che grazie a questa mia testimonianza, starete più lontano possibile da questi venditori di fumo.

Bob Spammit ha detto...

@Tom: ciao e grazie per le integrazioni.

Se abbiamo capito bene: enfasi sulle (im)possibilità di guadagno e nebbia sulle caratteristiche del prodotto offerto.

Un appunto: il signor Bosso poteva benissimo essere realmente un direttore di Digital Broker, non capiamo bene perché avrebbe dovuto fingere di esserlo. Dubitiamo invece che lo si possa definire "esperto di marketing", stando almeno a quanto scrivi.

Data la carriera del signor Bosso consiglieremmo cautela anche a chi abbia a che fare con la sua nuova azienda.

Bob Spammit ha detto...

@Ramon: ciao. Non pubblichiamo il tuo commento perché si tratta evidentemente di un modo per fare pubblicità alla sua piramide.