Di Agel abbiamo già parlato in questi post:
- qui diamo una inquadratura generale del problema (é a questo post che Laura ha risposto);
- qui si descrive il sito di un affiliato a varie "attività", tra cui, per l'appunto Agel;
- e qui dove rispondiamo ad un commento di Stefano, un altro affiliato di Agel scontento del fatto che noi non ne siamo entusiasti.
Il punto non é quello. Consigliamo a tal proposito di leggere questo nostro post e casomai di chiedere poi ad uno studio legale ulteriori delucidazioni. Per piramide si intende un meccanismo in cui i guadagni non sono tanto determinati dalle capacità di vendita dell'affiliato ma dalla sua capacità di reclutare persone sotto di lui. La variazione binaria di Agel non ci pare intacchi questa impostazione, al limite si potrebbe dire che la esalti.
Laura afferma che se non é sicura di una cosa fa preferisce stare zitta e cerca di informarsi meglio e ritiene che la nostra cautela nello scrivere sia indisponente.
Che dirle? Riteniamo che sia libera di comportarsi come più le aggrada, ma non vediamo perché noi dovremmo comportarci come vuole lei. Noi riteniamo più utile dire quello che pensiamo sia corretto sulla base della nostra esperienza, mantenendo la cautela di cui sopra in quanto ben sappiamo che ci possono sfuggire elementi che potrebbero farci cambiare idea.
Secondo Laura Ohm (nel senso di prodotto di Agel) non meriterebbe la colorita definizione che gli abbiamo appioppato "botta di vitamine".
Boh, a parte questo, abbiamo ricontrollato la composizione di Ohm e abbiamo scoperto che ne é stata cambiata la composizione: non vediamo più il vanadio, che ci aveva lasciato perplessi, e la quantità di vitamina B12 é stata ridotta a quantità meno irragionevoli di quelle che erano prima. Dunque ci pare che, indirettamente, ci si sia stata data ragione. Notiamo che in molti siti di affiliati ad Agel questa informazione non é stata aggiornata e si dice tuttora che Ohm contenga vanadio. Perciò prima di consumarne consiglieremo di accertarsi della effettiva composizione del prodotto.
Laura invita comparare Ohm ad altri integratori vitaminici prima di fare una scelta.
Su questo siamo completamente d'accordo. Però, fatti i debiti confronti tra Ohm e Supradyn (tanto per fare un nome a caso) ci sentiamo meglio disposti verso il secondo. Notiamo inoltre che una confezione di Supradyn ci viene a costare una decina di euro mentre per Ohm ce ne vengono richiesti una settantina.
Per quanto riguarda Agel Flx, Laura ci dice che sarebbe riduttivo paragonarlo ai prodotti equivalenti a base di Celadrin, in quanto sarebbe una specie di formula uno degli integratori e il suo valore reale sarebbe addirittura il doppio di quello di listino.
A quanto capiamo, il motivo dell'alto prezzo sarebbe dunque la presenza, oltre che di Celadrin, anche di glucosammina, condroitina e metilsulfonilmetano.
Dunque: la glucosammina viene normalmente reperita dagli esoscheletri dei crostacei, considerati una affidabile risorsa a basso costo, mentre la condroitina arriva dalle cartilagini bovine o suine. A prescindere dal loro uso e dalla loro efficacia non ci sembrano certo componenti che facciano alzare il costo del prodotto, semmai il contrario. Per quanto riguarda il metilsulfonilmetano, viene generalmente descritto come un composto sulfureo organico indicato come "ampiamente diffuso nel regno vegetale". Difficile pensare, a nostro avviso, che sia lui la causa dell'elevato prezzo di Agel Flx.
Dunque, secondo noi, chi ti ha detto che il prezzo di Agel Flx é giusto, o addirittura molto inferiore a quello che dovrebbe essere, stava scherzando.
Laura ci fa notare che cromo e vanadio sono naturalmente presenti nel nostro organismo. Poi diventa molto prudente e ripete un paio di volte "a quanto pare" spiegandoci i possibili problemi che possono nascere da loro carenze. Noi apprezziamo la sua circospezione ma non possiamo trattenerci dal farle notare che secondo lei questo comportamento sarebbe riprovevole: dovrebbe piuttosto tacere e informarsi meglio.
In ogni caso a nostro avviso il problema non é la carenza ma semmai l'assunzione eccessiva di cromo e vanadio in un organismo che non ne richieda. Il nostro punto é che non é opportuno assumere sostanze che potrebbero essere pericolose senza consultare un medico.
Laura sottolinea con orgoglio che Agel é certificata kosher, halal e vada. Secondo lei sarebbero certificazioni rilasciate da istituzioni islamiche solo ai prodotti naturali al cento per cento.
Anche qui ci sembra che le fonti di Laura siano per lo meno lacunose.
Per chi non lo sapesse: gli ebrei osservanti devono mangiare solo cibo che viene preparato secondo certe regole (ad esempio: non é possibile mescolare carne e latticini nello stesso pasto), una seccatura immane. I cibi preparati rispettando le regole si dicono kosher. Stesso discorso per i musulmani e halal.
Wada (con la W, Laura) sarebbe la World Anti-Doping Agency. Dire che i prodotti Agel sono certificati Wada significa che non contengono sostanze considerate dopanti da tale istituto.
Tutto ciò sarebbe molto bello se fossimo ebrei o musulmani osservanti, o atleti professionisti. Ma nessuno di noi cade in alcuna di queste categorie.
Sul fatto di essere naturali al cento per cento abbiamo pochi entusiasmi. Un paio di millenni fa, Socrate fu condannato a bersi un beverone di cicuta assolutamente naturale, tanto per dirne una.
Laura ci dice che non é facile ottenere quelle certificazioni, ad esempio Barilla, a suo dire, non ce le avrebbe. Invita chi vuole approfondire ad informarsi.
Non siamo particolarmente interessati ad approfondire (dato che non siamo ebrei o musulmani osservanti) ma abbiamo fatto una piccola ricerca e abbiamo trovato immediatamente in un articolo datato luglio 2008 la dichiarazione di un rabbino, tal Nahum Rabinowitz, che parlando delle certificazioni kosher in Italia dice: "Al momento abbiamo un centinaio di aziende certificate kosher, tra queste grandi gruppi come Barilla e De Cecco." Sarà Rabinowitz che ha mentito o é stata Laura ad essere male informata?
Laura afferma che i prodotti Agel sono di qualità superiore. E ci dice che lo sa perché li usa quotidianamente.
Se venissimo richiesti di un parere, consiglieremmo a Laura di non assumere sostanze di cui non abbia bisogno. Non é generalmente una buona idea. Le diremmo di chiedere un parere medico (non di un farmacista, non di un informatore medico, ma di un dottore laureato in medicina che eserciti la professione) prima di assumere i prodotti Agel.
Laura ci accenna poi alla "straordinaria forza della formula in gel" che permetterebbe un assorbimento dei componenti nella misura del 90%. Tutto ciò, ci dice, sarebbe certificato.
Non vorremmo sembrare malfidenti, ma ci piacerebbe vedere le certificazioni. Fatte da un accreditato istituto indipendente, ovviamente. Per quel che ne sappiamo noi, lo scopo del gel é solo quello di semplificare l'assunzione del pillolone. Utile per chi abbia problemi nell'ingollare pastiglie, ma niente di più.
Laura ricorre infine all'argomento quantitativo: siamo in settemila in Italia, ci dice.
Beh, potreste essere in settemila a sbagliarvi, no? Ne succedono anche di peggio al mondo.
12 commenti:
Bob sei un grande... Sono minorenne e mi hanno proposto di entrare in Agel al compimento del diciottesimo anno di età. Sinceramente diffido di quest'azienda, e i tuoi articoli hanno chiarito moltissimo la situazione...
Fantastica risposta bob......
Utile a tutti quelli che vengono avvicinati da questa setta commerciale.........
Laura, se è quella che credo, la conosciamo da altri forum....... Dice le solite cose.......
Grazie Bob, continua così.....
Grazie a voi per i commenti.
SEI UN GRANDE BOB! L'HAI CHIUSA COME UNA PORTA!
HO GODUTO COME UN RICCIO!
grande Murano!!!!!
Un saluto ad un cortese anonimo che ci lascia un commento troppo complimentoso nei confronti di Bob.
Epurato da smancerie eccessive, il succo è questo:
"scusi ma non La conosco (...) Prima di scrivere (....) Si infomi bene."
La non conoscenza è reciproca e, da parte nostra, stiamo bene così.
Ho partecipato ieri sera ad una riunione Agel per la prima volta...l'ho fatto per fare un favore ad un amico..non conoscevo il prodotto..ma il sistema multilevel si... sebbene sia stata una riunione molto cordiale, mi sono chiesto quanto i numeri snocciolati a raffica fossero realistici..difatti mi è bastato un giorno di ricerche per capire quanto fosse tutta una bolla di sapone...piramide, binario ecc..decantano sempre ipotetici guadagni a rischio zero.. ma chissà come mai tutti questi ricconi sembrano una casta di invasati..devono comprare il prodotto ogni mese.. pagano per affittare le sale delle riunioni..pagano le brochure... ma come..io sponsorizzo un prodotto.. e l'azienda che mi chiede di farlo..mi fa pagare? ma vaff....
Sentendo dei guadagni ipotetici avrei dovuto vedere fuori degli elicotteri privati parcheggiati e non delle utilitarie..
Poi vedere dal maniscalco al direttore di banca.. favoleggiare su certificazioni, numeri e benefici... mah.. convinti anche di dire l'assoluta verità...
Ma secondo voi..per guadagnare dovrei bermi una volta al giorno due cavolo di integratori tutti i mesi per tutto l'anno? ma io fino ad oggi sono stato bene anche senza...e poi se ho due euro per mangiare.. mi compro della frutta o mi ciccio una bustina?fate voi
Salve a tutti. Oggi per la prima volta ho avuto a che fare con la Agel su invito di un mio carissimo amico. La tizia che mi ha prospettato i "grandissimi e sicuri" guadagni non è riuscita a persuadermi, causa innumerevoli incongruenze nei suoi interventi. Vorrei ringraziare pubblicamente Bob che in meno di due ore mi ha spiegato tutto quello che mi attendevo e che son contento di aver appurato (la ciliegina sarebbe vedere a Striscia un servizio fatto dal Moreno Morello di turno...)sulla questione Agel. Chiudo con una battuta strettamente collegata al post fatto il 27 luglio da un altro internauta. Ma se quelli che ci auspicano di farci entrare in Agel sono così ricchi perchè rivogliono indietro la brochure????
Ci scrive tal Claudio Eugenio, ageliano attratto dall'orrido che reputa "affascinante il modo in cui viene sottolineata una possibile reazione da 'effetto collaterale' di un qualsiasi integratore vitaminico mentre, le morti causate dai medicinali autorizzati (...)"
Ma smettila, Claudio Eugenio. Se ci tieni così tanto alla salute tua ed altrui ci spieghi perché mai ingurgiti e fai ingurgitare ad altri pilloloni che, nel migliore dei casi, sono inutili?
Non ti sembra che sarebbe meglio non assumere sostanze che il nostro organismo non richiede?
E non cambiare discorso. In questo post si parla di Agel, dei suoi inutili prodotti e del suo sistema piramidale che ha il solo scopo di arricchire chi sta in cima e spennare chi sta in basso.
Se vuoi parlare di altro, fallo nei tuoi blog, invece di venire qui ad appestare il nostro.
Un saluto ad AmazingFucoidan, che ci dice essere un felice consumatore di "alcuni prodotti Agel" ma non per farci soldi:"NON ci faccio business...", ci spiega. Ci si perdoni la diffidenza ma ci pare proprio strano. Perché mai pagare cifre esorbitanti quando prodotti equivalenti sono facilmente reperibili?
Apprezziamo comunque la moderazione di AF: "senza tirare in ballo morti da farmaci et similia come ho visto fare da qualcuno qui per esaltare i prodotti Agel (mega scemenze)", ammette che Laura abbia una conoscenza molto sommaria di quello che afferma di sapere, e concorda sul fatto che "gli integratori non vanno presi a vanvera".
Il punto del suo intervento verte però su nostri "due clamorosi inciampi":
1) a suo dire non daremmo la giusta rilevanza a "i certificati kosher halal e wada" e, avendo scritto che "nessuno di noi cade in queste categorie" AF ci chiede: "...nessuno di noi chi??". Nessuno di noi che scrive in questo blog. Ma ha AF ha ragione, avremmo dovuto chiarire meglio il nostro pensiero: se i prodotti Agel sono pensati per praticanti musulmani, ebraici e sportivi professionisti, perché non dirlo chiaramente? Perché citare tre certificazioni ignote ai più senza spiegare cosa siano? Non è che siano solo nomi (Wada o Vada? fa lo stesso) usati per far pensare che i prodotti Agel siano una cosa seria, magari senza esserlo?
2) Ad AF non piace che abbiamo fatto notare che anche la cicuta sia un prodotto naturale: "Non reputo il 'naturale' sinonimo di Assoluto, ma sminuirlo accostandolo alla cicuta...non sono paragoni che giovano alla credibilità". A parte che la cicuta è naturale e ci pare difficile negarlo, ci pare di dire le stesse cose: non si può usare "naturale" come sinonimo di "salutare". Dire che i prodotti Agel fanno bene (o anche solo che non fanno male) perché sarebbero "naturali al cento per cento" è scorretto. La presunta totale naturalezza non ci dice nulla su quanto tali prodotti potrebbero fare bene (o male). Se proprio li si vuole prendere, consiglieremmo di farlo solo dopo aver consultato un proprio medico di fiducia.
Ciao! Fai davvero un servizio utile!
Ho visto su Twitter il tag #dubbioAgel e mi sono precipitato a fare ricerche in merito! Ne starò alla larga. Hanno cominciato a vendere a minorenni il prodotto nel mio paese....... Mah! Quando ho chiesto informazioni maggiori circa i dubbi segnalati i vari Ageliani hanno cominciato a mandarmi mail su facebook dicendomi che dovevo stare zitto e basta. Lavaggio del cervello? A me questi fanno paura...
Pedro ci scrive un indovinello. Alberto ha scalato molti livelli della struttura ageliana, ci dice, e dunque ci chiede che strana forma ha la piramide di Agel.
A questo punto, visto che in Francia le piramidi sono chiamate anche boule de neige (palla di neve) ci viene il dubbio che Pedro pensi che aldilà delle Alpi le reti di vendita tondeggianti non siano ben accette.
Svegliati, Pedro. Non è un problema geometrico, ma di come gli affiliati fanno soldi. La legge italiana 173/2005 definisce come piramide una rete commerciale in cui gli affiliati percepiscono un utile dal reclutamento di nuovi elementi, oltre che dalla vendita di un prodotto. Se il reddito prevalente proviene dalle affiliazioni, tale piramide è fuorilegge. Che Agel sia una piramide non lo negano nemmeno gli avvocati che rappresentano l'azienda (vedi il servizio di Patti Chiari, sulla televisione svizzera). Che ci siano affiliati che non l'hanno capito ci pare preoccupante.
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