Leggiamo sul Secolo XIX che una donna di Savona é stata denunciata mentre stava "lavorando" nell'ambito della truffa dei bonifici alla russa, uno di quelli di cui abbiamo parlato nella sezione riciclaggio, tipo sea cruieser, RJL Financial Group o Lesprom.
P.D., impiegata savonese di 54 anni, pensava di aver trovato un lavoro semplice e redditizio. Arrivavano bonifici sul suo conto corrente, lei prelevava le somme (trattenendo la sua percentuale) e le spediva ai contatti in Russia e Ucraina.
La cosa é andata avanti per alcune settimane, ma il 25 agosto quando s'é recata in banca per fare il prelievo della somma che le era stata versata (più di 2300 Euro) é stata invitata ad attendere qualche minuto: il tempo che giungessero sul posto gli agenti di polizia che hanno bloccato l'operazione bancaria e l'hanno denunciata a piede libero.
Il commento della dirigente della squadra mobile: "Una vicenda che deve mettere in guardia tutti i cittadini sui guadagni facili che vengono offerti con le proposte di lavoro su internet. Quasi sempre, infatti, si tratta di attività truffaldine, anche se ben mascherate"
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