Per la serie della curiosa commistione tra truffa alla nigeriana e velata offerta di sesso ci scrive la principessa Amara Aballoyunde che vuole spartire una ventina di milioni di Euro con noi.
Purtroppo, trattandosi di una truffa, sappiamo in partenza che non vedremo mai un Euro, anzi ne dovremo tirar fuori noi parecchi, e la principessa non vorrà aver nulla a che fare con noi.
E' un peccato, perché dalla email la situazione sembrerebbe ben diversa. Rapido riepilogo:
La principessa Amara Aballoyunde ha 25 anni, studia per la sua seconda laurea all'università di Zambia e ci dice che é interessata ad una relazione a lungo termine.
E siamo solo al primo paragrafo.
Il suo babbo era un re ed é morto di recente, lasciandola a capo della famiglia con un bottino di 19,5 milioni di Euro che sarebbe, a quanto si capisce, una somma pagata da Shell e Chevron come compensazione per il disagio portato alle popolazioni ma che quel birbante si é imboscato.
Sembra poi che alcuni terribili parenti si vogliano approfittare di lei, essendo loro attirati dai soldi (beh, visto quello che ha fatto il padre, deve essere caratteristica comune di quella real famiglia) e lei una debole femminuccia.
In accordo con la madre e un fratello minore la nostra principessa ha perciò deciso di far sparire i venti milioni scarsi di cui sopra e chiede a noi un consiglio su come investire quei soldi nel nostro Paese. Inoltre ci butta lì di essere scontenta su come le donne vengano trattate nel suo Paese.
Per il nostro aiuto é disposta a mollarci un terzo del malloppo e il 10% degli interessi del resto che verrà investito secondo i nostri saggi consigli.
E quando i soldi saranno nelle nostre mani, lei arriverà qui, per partecipare alla gestione.
Che storia, eh? Peccato che si concluderebbe molto male, per noi, se dessimo retta ad Amara.
Nessun commento:
Posta un commento