Alessia Salvatore

Ci dice Monica che le spiacevoli circostanze di cui abbiamo parlato in questo post a proposito delle bacche di Açai andrebbero chiarite facendo il nome di Alessia Salvatore, la fantomatica giovin signora che avrebbe peso fior di chili usando pillole e che avrebbe scatenato la caccia all'acai in Italia.

Come si suol dire: detto, fatto.

Abbiamo fatto una piccola ricerca sul web e abbiamo trovato un numero impressionante di pagine che parlano di Alessia Salvatore e deduciamo quindi che non ci sia un gran bisogno di entrar in dettagli.

Giusto un rapido riepilogo: la Alessia che é dimagrita con le pillole di acai é un personaggio fantastico, non esiste, e se davvero avesse preso tutti quei chili in così poco tempo sarebbe probabilmente ricoverata in una clinica per gli scompensi causati dal terribile sbalzo.

Notiamo che esistono (almeno) quattro siti della nostra signora Salvatore, tutti uguali, anche se a vedere su whois dichiarano di essere intestati, in almeno tre casi, a persone diverse:

• alessia-salvatore.net/blog: registrato da Hengzhong Shi - Shanghai
• alessiasalvatore.net: anonimo - Hong Kong
• blogdialessia.com: anonimo - Denver
• alessiablog.net: anonimo - Hong Kong

Cercando altri cloni si Alessia siamo capitati su dietologica.it dove Marina Morelli ci mette al corrente del fatto che esiste anche un clone francese: www.francine-delloye.net (sito registrato da un anonimo che potrebbe essere ad Hong Kong).

E' davvero buffo vedere come Alessia Salvatore sia chiamata Francine Delloye in Francia. Leggiamo che anche in Francia c'erano altri siti clone, come ad esempio francinedelloye.net e bloguedefrancine.com che al momento (speriamo per sempre) non é raggiungibile.

Secondo un sito francese, inoltre, Francine non sarebbe altro che la localizzazione francese di Jenny Conrad, che cinguetta dei chili che ha perso (almeno) da jennys-diet-secret.com (registrato da un anonimo in California) e jennys-dietblog.com (anonimo di Washington).

Ma forse non é lo stesso personaggio (o organizzazione) che agisce in America e in Europa, infatti i siti americani reindirizzano per il pagamento su www.acaiblast4free.com (registrato da un anonimo in California) mentre gli europei su www.absoluteacaiberry.com (che fa riferimento alla Trading Planet Ltd).

Dunque, almeno su questa parte dell'Oceano Atlantico, a incassare i nostri soldi per la faccenda ci sarebbe una ditta inglese, la Trading Planet. Purtroppo non ne siamo riusciti a sapere di più.

Però abbiamo fatto per ordinare un flacone delle portentose pillole e abbiamo letto questa nota esplicativa:

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E' evidentemente una nota per cautelarsi da chi si lamenti per la pubblicità ingannevole, ma crediamo che possa essere contestabile, dato che prima di arrivare lì, ad un passo dal completamento dell'ordine, da nessuna parte si era detto di questa clausola limitante.