Lesprom LTD

Torniamo a parlare di Lesprom, di cui abbiamo già scritto qui e qui perché Lorenzo ci segnala che continuano ad essere attivi e ci inoltra la loro corrente email di reclutamento.

Ricordiamo un poche parole di cosa si tratta: é la cosiddetta truffa dei bonifici alla russa, vedi gli altri post della serie riciclaggio per dettagli. I truffatori sono entrati in possesso della password per accedere a conti correnti online e cercano italiani a cui fare un bonifico da quei conti, per poterli prosciugare. A questi viene lasciata una percentuale della somma rubata, in genere l'8% e tutte le responsabilità, dato che i russi non possono essere rintracciati, ma l'italiano sì, e si beccherà quindi una denuncia per riciclaggio con tutto quello che comporta (blocco del conto, invito a risarcire il truffato per migliorare la propria posizione processuale, etc).

Nella versione che é arrivata a Lorenzo, i truffatori che si nascondono dietro al nome Lesprom - si tratta di una ditta russa che esiste davvero, ma che evidentemente non ha nulla a che fare con la truffa - descrivono il "lavoro" in questo modo:

"La tappa seguente del Suo lavoro comprende la lavorazione dei pagamenti provenienti dai clienti effettivi e prevede una serie di condizioni che Lei deve obbligatoriamente seguire. Visto che questa tappa di lavoro riguarda l’aspetto finanziario bisigna passarla con tutta la serietà.
Per regolare i conti con i clienti Lei si serve del Suo conto personole sia di quello già aperto sia di quello nuovo che Lei apre apposta. Dopo essersi informato del versamento di un importo sul Suo conto corrente Lei deve convertirlo in contanti in tempi più ristretti (!) e rimettere a una delle filiale della Società tramite Western Union. Inoltre Lei riceve tutta l’informazione riguardante il destinatario di questo bonifico. Visto che nelle nostre filiali lavorano impiegati di varie nazionalità si prega di compilare con massima attenzione le rubbriche riguardanti i dati del destinatario (nome, cognome, ecc.). Dopo aver spedito il bonifico tramite WU bisogna informare il manager del compimento di pagamento antecipato. Avendo ricevuto la conferma di effettuazione pagamento anticipato si può passare alla lavorazione di altri pagamenti. Se durante l’effettuazione del pagamento succede un’imprevisto si deve informarne subito il manager responsabile della consegna in questione.
"

In poche parole, come detto sopra, il "lavoro" consiste nel ricevere bonifici da conti acceduti illegalmente e nel versare i soldi a loro via Western Union, in modo che loro restino irraggiungibili alle forze di polizia.

E' interessante anche leggere il loro presunto "contratto di lavoro", in cui si qualificano come "Lesprom LTD, la corporazione creata e funzionante secondo la legislazione di Italy con la sede: Sadovnicheskaya Nab., 77, bld 1, Moscow, Russia". Notiamo che se si trattasse davvero di una azienda creata e funzionante secondo la legislazione italiana dovrebbe avere una sede in Italia e difficilmente sarebbe una LTD (limited, ovvero qualcosa di simile a srl per gli anglofoni).

Ribadiamo che si tratta di una truffa, e che accettare il "lavoro" si traduce nel finire in grossi guai.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

perchè tramite western union non riescono ha rintracciarli?si possono avere le copie delle ricevute di spedizione?

spammit ha detto...

Ad esempio perché i vengono utilizzati prestanomi.
Un'idea può essere questa: l'italiano manda i soldi via Western Union a un Evgeni Plushenko presso la sede di Volgograd (o cose simili).
L'Evgeni é un ubriacone che presta un suo documento per una bottiglia di vodka.
Ogni volta si usa un prestanome diverso - ci sono molti disposti a cedere la propria identità per una bottiglia di quelle buone.
Nella remota possibilità che la polizia italiana ottenga in tempi celeri una rogatoria per indagare sulla truffa, al massimo si arresta l'Evgeni che manco si ricorda bene cosa sia successo.