Il sito web, www.scuola2f.it, é un po' scarsotto, eppure la Scuola 2F é, a suo modo, una potenza.
Si capisce qualcosa a guardare verso fondo pagina, dove spiccano i loghi, e relativi link, a CHL, Frael e altre aziende di famiglia. E un rapido controllo della registrazione del dominio su whois ci conferma che é tutta roba di Fernando Franchi (e famiglia).
Eppure quel che si legge nel web ci spinge a consigliare la massima prudenza verso i corsi proposti da questa azienda. Ci sembra infatti che si corra il rischio di pagare molto più di quello che é il valore reale dell'offerta.
Conviene lasciare parlare le carte dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che ha emesso ben quattro provvedimenti che riguardano la 2F.
Il primo di cui abbiamo trovato i dettagli, é il PI5342 - 15980 riportato nel bollettino n°38 del 9 ottobre 2006.
La richiesta di intervento é partita in seguito alla segnalazione secondo cui il corso frequentato da un partecipante non avrebbe rispettato quanto indicato nell'opuscolo pubblicitario. Si parlava di laboratori linguistici ma in realtà si erano svolti "presso luoghi di ristoro o in aule parrocchiali". Inoltre l'insegnante non era madre lingua inglese, come era stato indicato, ma croata.
Rimandiamo al bollettino per i dettagli (notiamo solo che ai tempi il corso era stato fatto pagare 1.057 euro) e andiamo alle conclusioni: in contrasto alle dichiarazioni della 2F si é evidenziato che "non ha un'organizzazione e una struttura stabili su tutto il territorio nazionale" e davvero capita che i corsi possano essere tenuti in "sale comunali, parrocchiali o di privati". In alternativa 2F si appoggerebbe su "agenzie" che però non sono state indicate al garante nel dettaglio. Si é verificato inoltre che a tenere il corso in oggetto del reclamo era una persona non di madre lingua inglese, che non aveva esperienza di insegnamento.
Il messaggio pubblicitario é stato perciò considerato non veritiero e quindi idoneo a
pregiudicare il comportamento economico dei consumatori e a ledere le imprese concorrenti. Nello specificare la sanzione da comminare (novemilaseicento euro) si cita un precedente provvedimento di ingannevolezza (PI2337) che risale al maggio 1999.
Passiamo al bollettino n°33 del 2008, provvedimento n°18827 IP42: é un procedimento per inottemperanza. In pratica la Scuola 2F avrebbe continuato a diffondere il messaggio pubblicitario ingannevole senza le modifiche richieste dal Garante.
E quindi abbiamo il bollettino n°4 del 2009, provvedimento n°19388 IP42: é un altro procedimento per inottemperanza.
Questi procedimenti erano per i corsi di inglese ma, a quello che vediamo, le cose non vanno meglio per l'informatica. Su intopic.it vediamo una discussione in cui un girgentino si lamenta di aver sborsato quasi tremila euro per un corso non all'altezza delle sue aspettative, tenuto in un oratorio, in dieci attorno ad un PC. Il diploma che ha ottenuto non servirebbe a niente. Altri rispondono sullo stesso tono.
3 commenti:
anno chiuso il link intopic.it per abuso. non capisco, perche?
@anonimo: bisognerebbe chiedere ai responsabili di intopic. Probabilmente qualche intervento era andato un po' sopra le righe.
Nel nostro piccolo cerchiamo piuttosto di eliminare i singoli commenti che ci sembrano non accettabili (e riaggiustare i post, quando ci venga fatto notare che ce ne sia bisogno).
Però si può capire che l'eliminazione di un intero thread sia una operazione molto più semplice dello spulciarsi ogni singolo intervento.
Sulla 2f ci sono informazioni e una lunghissima discussione qui:
http://dilatua.aduc.it/forum/scuola+2f_4837.php
Posta un commento