Nome forse pretenzioso per questa asta al ribasso. Gavel é infatti il nome inglese del martello del banditore d'asta. E infatti, a vedere il sito, www.goldengavel.it, notiamo che la fascia di pubblico che sembra voglia attirare é quella alta.
Il problema fondamentale che ci sembra abbia questo sito é la mancanza di trasparenza. Il meccanismo di un'asta al ribasso é decisamente molto delicato e sarebbe opportuno avere la certezza che tutto funzioni nel migliore dei modi.
Ma che certezza possiamo avere se non sappiamo chi opera l'asta? E che controlli vengono fatti per garantirne la correttezza?
Noi non siamo riusciti ad avere risposta a queste domande basilari e quindi ce ne teniamo alla larga.
Dal sito non siamo riusciti a risalire a un nome, un indirizzo, un numero di telefono. Solo alcuni indirizzi email, come supporto@goldengavel.it, a cui chiedere ulteriori informazioni. Troppo poco, per i nostri gusti.
Notiamo inoltre che l'asta sembra decisamente poco frequentata, e questo ci fa temere che per il suo titolare risulti difficile soddisfare la clientela e magari non perderci nemmeno soldi.
Vediamo se riusciamo a trovare qualche informazione controllando su whois chi ha registrato il nome del sito, e vediamo che si tratterebbe di Domenico Gareri. Ci sono diversi personaggi noti con questo nome, e non riusciamo a capire se ci si riferisca a uno di questi o forse ad un altro omonimo.
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