Valerio e SeiLibero

Ci scrive Valerius82, un paio di commenti ad un nostro post su seilibero.com che preferiamo non pubblicare sul nostro blog (ma Valerio, se ci passi un link a una tua pagina web dove scrivi le stesse cose editiamo volentieri questo post per citarlo).

Valerio dice di studiare marketing da anni, e noi non possiamo che esserne felici, e di aver aderito a SeiLibero per la qualità dei loro servizi. OK, buon per te. In bocca al lupo per un radioso futuro.

Il punto é che Valerio sembra che se ne sia preso a male per il nostro commento, non propriamente definibile come positivo, sull'offerta di SeiLibero. Lui sostiene di essere felicissimo della sua scelta, che trova eccellente. OK, buon per te. Noi non l'avremmo fatta, ma evidentemente cerchiamo cose diverse. Mica tutti la devono pensare allo stesso modo, no?

"Chi fa marketing serio sa che non é con il MLM che ti fai i soldi", ci dice inoltre. Secondo noi basta usare un po' di matematica e spendere qualche tempo a ragionare sul funzionamento di una piramide per capire che non ci fai i soldi. A parte questo dettaglio siamo d'accordo con lui.

Quando un sistema piramidale sia illegale in Italia lo definisce una legge, inutile starne a discutere noi. Noi non conosciamo abbastanza l'offerta di SeiLibero per dire se sia un piramide legale o meno, quello che possiamo dire é che, a occhio, ci pare che sia pericolosamente vicino al limite. E c'é venuto il dubbio che questo sia il motivo per cui i fondatori di SeiLibero abbiano preferito appoggiarsi ad una società americana, la MSN Web Solutions llc, che sembra costituita solo per questo motivo.

Ci riempe di gioia il fatto che Valerio non intenda usare il meccanismo piramidale ma essere solo un fruitore dei prodotti offerti da SeiLibero, ma non era il nostro punto. Ci era stato chiesto cosa ne pensavamo dell'offerta di SeiLibero vista come modo di far soldi, perché così era stata proposta a un nostro lettore. E la nostra risposta é sostanzialmente la stessa di Valerio: con le piramidi non si fanno soldi. A meno che non si stia in cima, é chiaro.

"Se c'é stato qualcuno che ha pubblicizzato seilibero nel modo sbagliato, non era sicuramente lo spirito originario che si voleva intendere". Ok, Valerio. Fai un giro sul tuo motore di ricerca preferito e prenditela con chi ha tradito lo spirito originario.

Per qualche motivo Valerio poi ci dice che dovremmo chiederci perché Amway e DHS Club funzionano. Non vediamo bene il nesso, si stava parlando di SeiLibero in quel post. Di DHS Club abbiamo parlato in altri post, di Amway ne parleremo probabilmente in futuro, quando avremo tempo. Mica si può parlare di tutto e sempre. Secondo noi, semmai, al limite si poteva fare un paragone con GDI, di cui abbiamo parlato qui, ad esempio, che "lavora" su un prodotto tutto sommato simile.

Secondo Valerio ad DHS Club "aderiscono marchi come Telecom Italia, Microsoft ..." etc. A noi non risulta. Abbiamo chiesto conferma ad alcune grosse aziende indicate come aderenti e ci é stato detto che non esiste alcuna convenzione con DHS Club. Si vede che non abbiamo chiesto alla persona giusta. O che la faccenda dell'adesione non ci é stata spiegata bene.

"Come mai non sono stati incarcerati e presi a bastonate?", ci chiede poi Valerio. Per le bastonate é semplice: non esiste alcuna legge italiana che prevede quella pena per alcun reato, quindi nessuno può essere punito in quel modo, qualunque cosa faccia. E meno male. Per quanto riguarda il carcere la risposta .. é la stessa, verrebbe da dire. Ma, seriamente, crediamo che il fatto sia che si sta parlando di aziende di diritto americano, e, oltretutto, noi non sappiamo se il loro comportamento abbia rilevanza penale. Qualcuno che si sente danneggiato dovrebbe far loro causa, per scoprirlo.

"Immagino che uno come te se aderisse penserebbe a trovar reclute". Non hai capito, Valerio, il post si indirizzava a chi pensasse di trovare in SeiLibero un secondo lavoro per integrare i suoi guadagni, come da taluni é offerto. Se pensi che questo non sia il modo di offrire SeiLibero pigliatela con loro, mica con noi.

Una frase che ha reso molto nervoso Valerio é stata: "Perdono 30€ a testa". Dobbiamo invitare Valerio a rileggere il post: si stava facendo un esempio, certamente semplicistico, ma che serviva a far capire dove vanno a finire i soldi in una piramide.
Si era ipotizzato che tutti e duecento i partecipanti al terzo livello fossero "tutti appena entrati". E quindi ai 15€ di quota mensile vanno aggiunti i 15€ una tantum dell'iscrizione. Quindi un totale di 30€. Al tempo in cui é stato scritto il post valeva questa regola. Se c'é stato un cambiamento faccelo sapere che aggiungiamo volentieri una nota esplicativa al post.

"Chi ragiona in termini di perdita é meglio che nemmeno inizi", commenta poi Valerio. E pure in termini di guadagni, aggiungiamo noi. Ma continuiamo ad essere d'accordo. Se uno é convinto dal prodotto offerto da SeiLibero, che lo compri (noi non siamo riusciti a trovare sufficienti spiegazioni tecniche su quanto offerto, forse per questo siamo rimasti così freddini). Se pensa di fare soldi con il metodo piramidale, gli conviene fermarsi e pensarci una seconda volta.

Valerio chiude poi con una specie di requisitoria verso Amway e DHS Club che sarebbero "appoggiati dai potenti dell'industria" e che farebbero "i soldi sulle tue scarpe" a nostra insaputa, tra l'altro. Da cui deduciamo, probabilmente sbagliando, che Valerio abbia un qualche cosa da ridire sulle due aziende citate.

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