seilibero di non cascarci

Dalla "scheda informativa" del progetto seilibero presentata sul loro sito web principale, www.seilibero.com, si estraggono nuove informazioni relative al loro schema piramidale, di cui abbiamo già parlato qui.

Cosa offre seilibero?

Ripulendo la scheda da ciò che sembra più che altro una serie di auspici per il futuro e un certo lavoro di marketing ottimistico, rimane un servizio di hosting con il nome del dominio incluso.

A che prezzo lo offre?

Parlano di 15€ al mese più un balzello iniziale di altri 15€. Si parla quindi di quasi 200€ per il primo anno.

E se comprassi lo stesso prodotto altrove?

Basta fare un rapido giro tra chi offre hosting per rendersi conto che servizi paragonabili vengono offerti da aziende con più esperienza a un prezzo attorno ai 25€ all'anno.

Con la cifra che sborso a seilibero per un anno di hosting ce ne pago più di sette della concorrenza.

Perché pagare 7 volte di più?

Perché questo ci dà la fantastica opportunità di poter vendere lo stesso prodotto incredibilmente sopravvalutato a chi a sua volta dovrà cercare di rivenderlo ad altri.

Che ci guadagno a vendere seilibero ad altri?

L'eterna riconoscenza di chi sta in cima alla piramide, che si becca la parte sostanziale dei guadagni.

Il meccanismo di seilibero é quello solito in una piramide, ma con la curiosa variazione di un forte incentivo per i sottoposti del livello immediatamente inferiore (7€ per ogni reclutato).

Anche mettendosi di grande impegno i guadagni attesi sono molto bassi.

Mi conviene entrare in seilibero?

Dal punto di vista puramente matematico/sistemistico trovo che l'idea di dare un forte incentivo al reclutamento del primo livello sia una innovazione interessante, anche se mi sembra che tenda a spingere l'acceleratore sulle tendenze catastrofiche inerenti allo schema stesso. Sarebbe bello che mettessero a disposizione della comunità scientifica i loro dati per avere una valutazione nella vita reale di questa variazione del modello di base. Ma, indicativamente, ci si può reputare fortunati se si finisce per non perderci molto.

Dal punto di vista legale mi pare che poco cambi rispetto alle classiche piramidi, dato che anche questa mi sembra rispetti appieno la definizione di piramide punita dalla legge italiana. Devono avere avuto lo stesso sospetto quelli che hanno escogitato seilibero, infatti si sono appoggiati ad una ditta ad hoc costituita negli Stati Uniti, l'illusoria MSN Web Solutions llc di cui abbiamo già parlato nel precedente post.
In ogni caso ricordo che la legge italiana prevede una pena (multa e prigione) per chiunque faccia proselitismo per una piramide illegale e non solo per il suo vertice.

Non mi importa di queste chiacchiere matematico/legali, mi conviene economicamente entrare in seilibero?

Per chi non é al vertice la piramide non conviene. Inoltre, il problema fondamentale dello schema piramidale é la sua instabilità e mi pare che questa implementazione tenda ad essere ancora più instabile del solito.

Se é vero che i 7€ al mese possono risultare un forte incentivo per tirar dentro nuova gente ("ti basta reclutare due persone per essere in pareggio*, dal terzo in poi é tutto guadagno!"), vale anche l'opposto: l'uscita anche di solo pochi tra i miei sottoposti diretti causa un rapido crollo dei miei guadagni e questo può causare un effetto sfiducia che si può rapidamente ripercuotere su un vasto ramo della piramide.

Per guadagnare una miseria bisogna lavorare come pazzi, sempre lo stress di dover ricominciare da capo per ricostruire la nostra struttura. Ma che vita é mai questa?

Ma mi dicevano di migliaia di Euro al mese!

I conti si fanno alla svelta. Per tirare fuori mille Euro da questo meccanismo perverso bisogna avere sotto di sé un centinaio di persone, reclutate personalmente. Ma il tasso di abbandono da una piramide é sempre molto alto, e quindi ogni mese devo lavorare per ricostituire le perdite.
Più realisticamente si può sperare di avere qualche decina di persone sotto di sé, con un guadagno nell'ordine del centinaio di Euro. Lavorando sodo, si intende.

Che senso ha questa piramide, allora?

Il senso di questa piramide, come tutte, é che il vertice fa un mucchio di soldi a scapito di tutto il resto del sistema che deve lavorare incessantemente perché il sistema regga.

Consideriamo una situazione di equilibrio (molto instabile) in cui io, in un dato mese, dipendo direttamente dal vertice e ho sotto di me cento persone, che mi danno 7.50*x100 = 750€, e che hanno a loro volta sotto di loro due persone ognuno, il che permette loro di andare in pareggio per quel mese* e a me di incassare altri 0.50x200 = 100€. Diciamo poi che quei duecento al terzo livello sono tutti appena entrati, e quindi si rassegnano a perdere i loro 30€ del primo mese, nella speranza di recuperare presto.

Abbiamo dunque una situazione in cui uno é tutto sommato contento, guadagnando 850€, una cifra dopotutto non disprezzabile se non fosse per il lavoraccio che c'é dietro, cento che non guadagnano nemmeno un cent*, e sono probabilmente un po' perplessi, e duecento che perdono 30€ a testa ma hanno grosse aspettative per il futuro.

Dal punto di vista della cima della piramide abbiamo un incasso di:
  • 1x15 = 15€, la mia quota intera;
  • 100x7.50€ = 750*€, le quote del secondo livello, scremate dei 7.50€ che toccano a me;
  • 200x22.50€ = 4500*€, le quote del terzo livello, scremate dei 7.50€ che vanno al livello superiore.
Dunque in un mese il mio ramo produce per il vertice 5265
*, per cui sì, in una piramide si parla di migliaia di Euro, ma solo per i pochi che ne sono al vertice.

* Massimo di seilibero ci ha chiarito che i 7€ al primo livello sono da considerarsi aggiuntivi ai 50 cent riconosciuti a tutti i sottoposti. Abbiamo quindi ricalcolato i valori di conseguenza, riducendo quelli che sono gli incassi del vertice.

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