Studiare (o lavorare) da Alfabyte?

La domanda é: vale la pena di fare un corso di formazione presso le scuole del gruppo Alfabyte?

La risposta breve é: probabilmente no, ma dipende.

In realtà un corso di formazione é una bestia complicata e quindi il risultato dipende da molte cose: le aspettative del discente, le possibilità di scelta, le capacità del docente particolare che tiene il corso.

C'é da dire che quello che si vede in rete su Alfabyte fa pensare che prima di fare un corso presso di loro occorre per lo meno valutare con molta attenzione tutte le possibili alternative.

Abbiamo già scritto di Alfabyte e PEKIT valutando il materiale ufficiale on line, e il risultato non é stato particolarmente entusiasmante. Nella migliore delle ipotesi, Alfabyte pecca nella capacità di comunicare la sua offerta. In particolare colpisce che offrano una certificazione (PEKIT) che si sono fatti in casa lasciando pensare che abbia una diffusione che, a quanto ci risulta, non ha. Per dirla tutta, ci è venuto come il sospetto che PEKIT la conosca solo chi abbia avuto a che fare con Alfabyte.

Ma vediamo ora cosa ne dicono gli altri di Alfabyte e PEKIT.

Tra le voci più polemiche c'é un blog tenuto evidentemente da un dipendente Alfabyte.

Ne consigliamo la lettura per farsi un'idea diretta dei fatti. Interessanti i commenti dei partecipanti, che danno un idea della proposta formativa dal punto di vista di chi paga.

Prendiamone uno che ci sembra rappresentativo:
Anche io non ho un buon giudizio sull'alfabyte...sono partita entusiasta(anche se era uno dei corsi più costosi che abbia mai conosciuto)poi l'entusiasmo si è spento man mano.
Il locale(se così si può chiamare)è un buco attrezzato con 4 tavolini in plastica traballanti,senza riscaldamento(premetto che siamo in montagna)siamo costretti a fare lezione imbottiti come gli eschimesi e senza connessione ad internet.
Una classe formata da alunni che vanno da 8 anni a 70.Ma vi rendete conto?
Io che avevo già una certa preparazione,le prime lezioni mi giravo i pollici.
Quando è venuto il rappresentante per farci firmare il contratto ci disse che le classi sarebbero state selezionate in base all'esperienza che ognuno aveva col PC...........FROTTOLE!!!!!!
Abbiamo scritto una lettera di reclamo al direttore minacciandolo che avremmo sospeso i pagamenti fino a quando non saranno presi provvedimenti.Speriamo bene!


Nella sezione dedicata allo sfogo tutor Alfabyte sia va decisamente più sul pesante, fortunatamente ci sono anche commenti pubblicabili come questo:
Sono un insegnante e solo ora ho scoperto questo Blog; per carità il lavoro non è male, si conoscono persone e si ha la possibiltà di migliorare le loro conoscenze, ma purtroppo questo ai proprietari non interessa minimamente. Loro pensano soltanto ai soldi e pagano noi un nulla, ci danno dei rimborsi spese ridicoli: per l'auto ci dano 10cent a Km (1/5 di quello previsto dalla legge e ci mettono tutto in fattura, oppure se spendiamo 2€ di parcheggio loro ce li mettono in fattura, quindi a noi ne tornano in tasca circa la metà. Il che significa che ci dobbiamo anche pagare le tasse mentre loro se le detraggono come consulenze: questo è furto!!!
Per non parlare del fatto che, pur riscuotendo per loro conto, non abbiamo una indennità di cassa, non abbiamo nessuna forma di assicurazione (se ci rapinano? Se facciamo incidente? Paghiamo noi!).
Ovviamente non esistono malattia, ferie, tutele sindacali, orari, nulla!
E quì mi fermo.


Altrettanto pesante si va nella sezione sfogo centraliniste Alfabyte, dal quale estraiamo un commento tra i più pacati:
salve a tutti, sono da poco diventato dipendente della famosa alfabyte(da come leggo purtroppo). quello che mi chiedo è che un centralinista riesce a racimolare ogni mese all'incirca 20-30 interessati, che consideranto anche le capacità dei commerciali, se tutto va male, diciamo all'incirca possono essere una decina i contratti che si riescono ad ottenere. Considerando che(come ho sentito) un corso costa + di 1000 euro, sono diciamo 10000€ al mese! e io come centralinista guadagno al massimo 400€?? e il resto? capisco ke ci sono altre persone da pagare e spese da sostenere.. ma i dirigenti penso ke ci guadagnano almeno + della metà di queste cifre, e senza fare un cazzo!! speriamo almeno di avaere un contratto.. PS: ke vogliamo dire dell'addestramento?? beh io ho ascoltato soltato una collega x un paio d'ore, poi mi hanno lasciato kiamare da solo x tutti i giorni d'addestramento senza nessuno supporto o quanto meno aiuto da parte di nessuno!

Parole di fuoco anche sul sito dell'ADUC, pagina dedicata all'alfabyte, a cui rimandiamo per farsi un'idea dell'asprezza del contendere. Citiamo solo un commento di una persona non direttamente coinvolta dai fatti e quindi decisamente più tranquilla:
Sono docente di nformatica per corsi IC3, MOS eECDL e corsi con riconoscimento di qulifica professionale ex 845/78 da tant anni.
Sono esperta in Informatica e Diritto.
Le cose stanno così.
1. Il PEKIT è una grande stupidata,non esiste nulla al mondo che possa dimostrarci il contrario.
2. Diffidate dei corsi venduti per telefono. Nella mia scuola arriva gente che è stata consigliata dal Centro per l'impiego e non da una operatrice call center che non capisce nulla del valore dei titoli informatici.
3. Prima di iscrivervi ad un corso informatevi presso vari Enti di formazione del luogo in cui vivete. Se non conoscete i nomi, chiedete al Centro per l'impiego o ad un informagiovani. Sapranno come aiutarvi.
4. I corsi ECDL, IC3 e MOS sono validi ma solitamente valgono un punto essendo semplici certificazioni(es. Graduatorie ATA - scuole). Gli attestati di qualifica professionale sono invece veri e propri titoli di studio in quanto rconosciuti dalla legge che regola la formazione professionale in ITalia la l. 845/78. Questi titoli fanno acquisire un 1,5 nelle graduatorie ATA , sono validi per l'iscrizione ai Cetri per l'impiego e nei ... Concorsi.
Si avete letto bene!!
5. Sono arrivata qui perchè qualche mio corsista mi chiese cosa fosse il PEKIT.
non sapevo come rispondergli e ora capisco perchè ...è una cosa inesistente.
é come dire ti vendo un pezzo di terra sulla luna!!!
Se avete ancora da chiedere tornerò qui nei prossimi giorni. La devono finire di speculare sui sogni e le illusioni delle povere persone.
Baci a tutti.
Anche ai mandatari della alfabyte che leggeranno.


Per chiudere il post citiamo un articolo di Repubblica che conferma alcune cose dette dai dipendenti scontenti di Alfabyte:
"... Dice della paga da fame, 2,65 euro all´ora tutto compreso contro i 6,50 euro netti previsti. Conferma l´assenza di qualsivoglia garanzia. Ma parla rimanendo girata di spalle, come un pentito di mafia. I finanzieri del nucleo di polizia tributaria hanno accertato che la giovane donna è una delle 1.069 operatrici telefoniche "invisibili" passate nel corso di due anni dalle postazioni dei sei call center completamente abusivi, allestiti a Bari, Frosinone, Napoli, Pescara. Nessun contratto. Zero contributi. Manco un centesimo versato per la pensione."
"...Le dipendenti dei call center fantasma facevano tre o sei ore a turno, cinque volte la settimana. Alcune venivano "licenziate" dopo un trimestre, altre raddoppiavano il periodo, altre ancora andavano e venivano. Tutte erano retribuite con assegni circolari, 2.65-2.90 euro l´ora. Di contro, la cooperativa ha omesso di versare 400mila euro di ritenute e 800mila euro di oneri previdenziali. Ora la piccola società e il committente - la Gruppo lavoro e l´Alfabyte - dovranno pagare sanzioni comprese tra i 1.500 e i 12mila euro per ogni "invisibile", più 150 euro a testa per ciascuna giornata di servizio."

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