Un iPhone per Russell Bale

Diego ha dedicato un post del suo sito a una truffa in cui ha rischiato di cadere da parte di un tale che si qualificava come Russell Bale.

Costui diceva di voler comprare l'iPhone di Diego, ma in realtà lo voleva senza sganciare nemmeno un centesimo.

Se nel caso della truffa del pacco si finisce per pagare una cifra relativamente modesta pensando di comprare un oggetto di valore, in questo caso, chiamiamolo contropacco, lo scopo del truffatore è quello di farsi spedire un prodotto di valore senza dare in cambio soldi.

Esiste una variante ancora più rischiosa per il venditore, quella in cui riceve effettivamente i soldi pattuiti, solo che questi sono di provenienza illegale. In questo caso il venditore si troverà costretto a rendere i soldi a chi sono stati sottratti, se vuole evitare di essere denunciato per la sua partecipazione ad una truffa in qualità di riciclatore.

Dunque, tutto sommato, incappare in una truffa come quella narrata qui è un danno minore.

Diego se l'è cavata ma ha fatto un errore: ha dato a Russell i dati del proprio corrente. Russell sembra un truffatore abbastanza sprovveduto ma c'è comunque il rischio che trovi il modo di utilizzare quell'informazione. In generale conviene non dare dati così sensibili a persone che non ci sembrino affidabili.

Da notare che Russell ha dovuto dare un nome e un indirizzo a cui spedire la merce. Se non si tratta di un idiota assoluto si sarà appoggiato su di un prestanome, un poveraccio che per qualche motivo (tipo: gli sono rimasti pochi mesi di vita) non ha motivi di temere la galera, in ogni caso, questo è il destinatario della merce:

John Olajide Federal Housing Estate B24/25, 23439 Abeokuta Ogun Nigeria

Dopo aver narrato il suo caso, Diego passa a raccontare un caso simile capitato ad un anonimo, sempre architettato da Russell. Differenza tra i due casi è che Diego aveva chiesto di essere pagato via bonifico bancario, e dunque gli è stata mandata una email fasulla della Bank of America, mentre l'anonimo voleva essere pagato via PayPal e dunque l'email contraffatta era di questa società.

Nessun commento: