Le scarpe di Davide Amorese

Ci hanno chiesto un parere su di un sito. Cercando informazioni su quello, ne abbiamo scoperto un praticamente uguale, poi un altro, poi un altro ancora ... una piccola famigliola di siti tutti uguali e che hanno in comune il babbo che, a whois, risulta essere tale Davide Amorese da Napoli.

Anche senza questa inspiegabile moltiplicazione non ci sarebbe sembrata un'idea astuta comprare lì, ma questa situazione rende ancora più sconsigliabile, a parer nostro, il fidarsi di questa proposta.

Avevamo cominciato ad analizzare scarpeitaliastore.com, trovando strano l'anonimato, nella pagina "invia ordine" ci dicono che "unica email ufficiale di scarpeitaliastore.com" é un indirizzo hotmail, mentre nella pagina dei contatti ci si dice che il referente a cui rivolgersi sarebbe una tale Rossella Biagini che sarebbe contattabile via email a un'altro indirizzo.
Niente indirizzi fisici o numeri di telefono.

Abbiamo trovato interessanti le loro risposte alle "domande frequenti".

Ci dicono che accettano solo il pagamento via postepay perché sarebbe più economico di paypal. Ci chiariscono che "le truffe on-line vengono fatte non solo con postepay ma anche con paypal e con pagamenti via conto corrente". Siamo d'accordo con loro. Ma il fatto che si corra il rischio di venir truffati usando anche altri mezzi di pagamento non ci rende più disponibili ad usare un mezzo di pagamento insicuro.

Ci spiegano che non accettano contrassegno, assegni e bonifici come mezzi di pagamento "per motivi burocratici". Francamente ci sembra una spiegazione che spiega troppo poco.

Alla domanda "non è più conveniente acquistare da siti esteri?" rispondono che in teoria é vero, ma in pratica ci sono i costi di sdoganamento e i rischi di truffa. Anche qui siamo parzialmente d'accordo, perché i rischi di truffa si corrono anche acquistando in Italia.

Concludono dicendo "Lavoriamo in Italia e siamo a vostra disposizione 7 giorni su 7 via e-mail o via telefono". Curioso, perché il numero di telefono non l'abbiamo trovato. E perchè, poco più sotto ci dicono che "i pacchi vengono spediti dalla Germania". Lavorano in Italia e ci spediscono i pacchi dalla Germania?

Uno si direbbe, mi ritiro la merce di persona e stiamo tutti tranquilli. Impossibile ci dicono loro, e non perché la merce arrivi dalla Germania, ma perché "sarebbe molto più confusionale e difficile" per loro.

Letto tutto ciò, diremmo che sarebbe meglio non fidarsi, e comprare le proprie scarpe altrove.

Passiamo ai cloni:

Su ingrossoitalia.com ci si dice che il referente si chiama Gianfranco Liuggieri.

Per nikestockitaly.com la referente é Melania Bosco.

Su scarpenikestock.com risponde Adelaide Italia.

Mentre www.nikeitalia.com é sotto il controllo di Annamaria Fontana.

Tutti siti che ci sembra meglio evitare.