Fa piacere leggere quando un truffatore arrestato. E quando viene sgominata una intera banda é ancora meglio. Questa volta é toccato a Ionut Milescu, che dalla Romania teneva le fila di una organizzazione basata a Pisa, dove la sua donna era a capo di una banda di sei uomini che gestivano una serie di truffe.
Si possono leggere i dettagli in un articolo del Tirreno. Qua riportiamo i dettagli principali.
Ionut Milescu, rumeno, se ne stava a Caracav, in Romania. Evidentemente pensava di essere al sicuro, ma l'Interpol, pur impiegando alcuni annni per le indagini che si erano dovute svolgere per mezza Europa, é riuscito a raggiungerlo, catturarlo ed estradarlo in Italia.
Le truffe venivano compiute in diversi Paesi ma facevano tutte capo a Pisa, dove venivano incassate le somme truffate. L'organizzazione era specializzata nella clonazione di siti web di banche e poste allo scopo di farsi consegnare dai clienti di conti correnti online i dati necessari per accedere alle loro utenze, e nella falsa vendita di auto.
Per convincere i clienti a pagare per un auto inesistente i truffatori simulavano un sistema di tracking, per cui si faceva credere al cliente che la macchina era sul punto di arrivare prima di chiedere il saldo.
I primi arresti sono stati compiuti nel dicembre scorso, altri due sono stati arrestati sul finire dell'estate, e ora é stato arrestato anche il capo della banda.
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