Forse siamo arrivati troppo tardi e, anche volendo, uno non può più accettare l'offerta di lavoro della Global Impact srl. Ma forse, nonostante il loro sito web, www.globalimpactitalia.com, non ci risulti più attivo, sono ancora in azione.
E allora riportiamo il risultato della nostra ricerca, che ci spinge a consigliare di informarsi molto bene prima di lavorare per loro. O, meglio ancora, cercare direttamente da un'altra parte.
Al loro sito non riusciamo accedere, ma su whois sono ancora disponibili i dati che hanno usato per registrare il nome del sito. E quindi veniamo a sapere che registrazione é stata fatta per la Global Impact srl di Ciampino da Antonio Martino, che ha lasciato come riferimento un indirizzo in viale Schiavonetti, a Roma.
Quest'ultimo é l'indirizzo che troviamo citato in hotfrog.it, in una scheda dove si parla di loro come promoter e call center. Vediamo una loro scheda anche in infojobs.it, dove indicano i requisiti per chi sia interessato a lavorare per loro in questi termini: "Lo svolgimento dell'attività di incaricato alle vendite non è subordinato ad alcun requisito particolare. E' sufficiente avere buona volontà e discrete capacità comunicative". Il che non promette niente di buono. Dicono inoltre di offrire "reali possibilità di carriera per coloro i quali ottengano risultati soddisfacenti e dimostrino di avere voglia di fare ed un reale attaccamento alla Società". Il che temiamo si traduca nel fatto che chi reputi l'offerta non adeguata alle sue aspettative venga accusato di essere uno sfaticato e di non avere a cuore le sorti aziendali.
Insomma, ci dicono che é un lavoro facile, basta avere buona volontà, e che se qualcosa va storto sarà solo colpa nostra.
Troviamo sul forum yumeshima l'interessante intervento di Ioloen che ci illumina sulla proposta di Global Impact.
Qui ci dà una idea di cosa possiamo aspettarci: vendita porta a porta, o in stand in luoghi pubblici, contratto a progetto, i primi sette giorni non retribuiti, spacciato come "corso sul campo".
Ci riporta anche alcune frasi fatte che circolano nell'ambiente con la loro traduzione:
"Se non sei in anticipo sei in ritardo" = gli straordinari non retribuiti sono la normalità
"Non è l'acquirente che compra ma il venditore che vende" = il prodotto non conta, va rifilato e basta
"Ogni vendita ha una componente emotiva e non solo razionale" = cerca il cliente che si fa incantare dalla presentazione e non valuta il prodotto
"L'aspetto ha la sua importanza" = l'apparenza del venditore serve per vendere il prodotto
Nella sua esperienza, l'attività si risolveva nella vendita per strada di contratti TIM e Sky. E chiude dicendoci che non saprebbe dire se "era più triste chi vendeva o chi comprava".
Consigliamo quindi chi voglia trovare lavoro nel settore della vendita di rivolgersi ad altre aziende.
Nessun commento:
Posta un commento