italyshop.info

"C'é da crederci?", ci chiedono.

Ci informamiamo un po', e decidiamo che l'offerta ci pare per lo meno molto sospetta.

Si parla di un fantasioso metodo che garantirebbe una ricarica da cinque euro per il proprio telefono cellulare in cambio della cessione di nostri dati privati a svariate aziende e personaggi.

Diciamo la verità, anche se i cinque euro arrivassero davvero, lo scambio non ci sembrerebbe particolarmente furbo. Inoltre abbiamo come il sentore che non ci arrivi un bel niente, e di conseguenza l'"affare" ci sembra ancor più da evitare.

(Ci fanno notare con un appropriato commento che a metà febbraio 2010 l'offerta é stata rimossa e il sito risulta "in costruzione")

Prima cosa, andiamo a vedere il sito, www.italyshop.info, che si dimostra essere opera di un hobbista, a voler essere gentili.

Ci si informa che per ottenere la ricarica del nostro telefono dobbiamo cliccare sui banner pubblicitari presenti nella pagina, completare la registrazione su quei siti e quindi registrarci anche su questo sito.

L'idea é chiara, il proprietario del sito si becca dei soldi per i contatti che passa e, in teoria, ne gira una parte a noi, come ringraziamento. Solo che ci viene il dubbio che si dimentichi di ringraziarci e si tenga lui il malloppetto. Siamo proprio dei gran malfidenti.

Ma vediamo a chi dovremmo dare i nostri dati:
  • Totosì, raggiungibile al sito www.totosi.it, opera nelle scommesse sportive. Il nome del sito é stato registrato da Carlo Tarricone per conto della Toto Carovigno;
  • Better, che poi significa Lottomatica, la concessionaria esclusiva di Stato per lotto e lotterie;
  • Gioco Digitale, www.giocodigitale.it, scommesse sportive, azzardo e simili. Nome registrato da Carlo D'Acunto per la Gioco Digitale srl;
  • Ebay, beh, lo sappiamo chi é ebay;
  • Unibet, www.unibet.it, altro sito di scommesse sportive. Colosso svedese del ramo.
E poi anche a italyshop.info. Diciamo che non saremmo molto contenti di dare i nostri dati a tutti questi gestori di giochi, ma quello che ci preoccupa di più della lista é proprio italyshop a cui, fra l'altro, dovremmo dare anche il nostro numero di cellulare.

In ogni caso. Diciamo che il lettore di questo post abbia fatto quanto richiesto da italyshop e ora sia in attesa della ricarica che, per un qualche insondabile motivo, non arriva.

Che fare? Su italyshop.com non c'é indicazione di telefono da chiamare e nemmeno di persona a cui far riferimento o, se c'é, é rimasta a noi nascosta. C'é solo un indirizzo email redazione@italyshop.info, e nulla più.

Andiamo allora a vedere su whois e vediamo che il nome é stato registrato dal Sebastiano Canu da Aggius - Oristano. C'é pure un numero di cellulare, si potrebbe chiamare per vedere se chi risponde sa di cosa si tratta.

Ma, per dirla tutta, noi faremmo a meno dei cinque euro di ricarica promessi e non ci metteremmo a compilare tutti quei moduli.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Io diverso tempo fa ho provato il servizio e sono rimasto soddisfatto. Per ora non ho avuto problemi

Anonimo ha detto...

Il sito italyshop.info ora sta in costruzione... anche qui ti consiglio un aggiornamento del post, così da chiarire la situazione a chi lo visita.

Anonimo ha detto...

Ciao, mi dispiace dirlo ma questa analisi mi sembra azzardata e senza nessuna prova. Circa 4 mesi fa anche io ho usufruito del servizio che ha messo a disposizione il sito e sono rimasta soddisfatta; la ricarica è regolamente arrivata e non ho avuto nessun altro problema. Ho fatto un controllo anche sugli sponsor (better, totosì, giocodigitale, unibet) e risultano affidabili in quanto controllati dai monopoli di stato http://www.aams.gov.it/ Spero di aver dato un mio contributo.
Un saluto Maria.

spammit ha detto...

Ciao Maria, grazie per il contributo. Ci dispiace che tu abbia da ridire su questo post ma, a dirti il vero, ci viene come il dubbio che tu sia un po' di parte.

I siti pubblicizzati da italyshop erano in regola, e noi non avevamo sostenuto il contrario. Dicevamo solo che non ci sembrava astuto dare i propri dati personali a Canu e ai gestori di quei siti in cambio di una dubbia promessa di ricevere qualche euro.

E' vero che non abbiamo prove su quanto dubbia fosse quella promessa, ma avrebbe dovuto essere il gestore del sito a operare in modo trasparente per convincere l'utente della sua affidabilità.

Ad esempio dare il proprio nome e un numero di telefono potrebbe essere una buona idea, secondo noi.

Ti facciamo notare inoltre che ora il sito fa tutt'altro (vende qualche riga di codice php, a quanto pare). Se ha cambiato lavoro forse c'era qualcosa di giusto in quello che abbiamo scritto.