gigacenter.it

La cosa positiva di gigacenter é che aprire lì una propria "vetrina" non costa nulla. Sull'altro piatto della bilancia c'é tutta una serie di considerazioni che porta a chiedersi se valga davvero la pena di farlo.

C'abbiamo pensato un po', abbiamo letto i pro e i contro di chi ha provato l'avventura, e alla fine ci siamo convinti che no, non ne vale la pena.

Prima cosa da dire é cosa sia gigacenter, sul sito www.gigacenter.it le informazioni sono molto scarse, per saperne di più andiamo quindi sul sito madre, www.impericaweb.it, da cui si riesce a ricavare qualcosa di più.

Nelle FAQ si legge che gigacenter é una partnership con altri siti di commercio elettronico. In pratica, se abbiamo capito bene, un tal sito che ha da vendere qualcosa, diciamo un telefono cellulare lo rende disponibile anche su gigacenter.

In pratica gigacenter sarebbe una sorta di motore di ricerca tra le offerte dei siti convenzionati. Beh, buono a sapersi. Potrebbe valere la pena di guardare anche qui prima di decidere dove comprare roba.

C'é poi il discorso di guadagnare con gigacenter. Sembra abbastanza semplice, ci si registra, si sceglie un nome di secondo livello, e con un minimo di personalizzazione abbiamo fatto il nostro "giga free shop".

Cosa ci guadagnino i proprietari di gigacenter é abbastanza chiaro. Come dicono loro stessi: "tu dovrai solo pensare a divertirti con il tuo Shop facendolo conoscere a chiunque!". In pratica gli affiliati sono invitati a spammare per pubblicizzare la loro "vetrina". E, come molti avranno notato, bisogna dire che spammano parecchio.

Notiamo per inciso che chi siano i proprietari di gigacenter non ci é molto chiaro. La domanda sulle FAQ "chi é Impericaweb?" ha la deludente risposta che é la società che possiede gigacenter. Un po' più di informazione, qualche nome e cognome, magari, non ci sarebbe dispiaciuto.

Ma che ci guadagnerei io ad aprire una vetrina su gigacenter? Evidentemente una percentuale sulle mie vendite. Un certo X che però non viene specificato (e pare che non sia chiaro nemmeno agli affiliati a quanto ammonti). Inoltre gigacenter usa il meccanismo piramidale, evidentemente con lo scopo di crearsi una ampia rete di clienti-venditori, e questo causa un taglio della percentuale che mi spetta.

Infatti, come si legge nella domanda che riguarda il "Piano Compensi", io mi becco un 5% dei negozi che stanno sotto al mio per otto livelli e, di conseguenza mi posso aspettare che ci siano otto tizi sopra di me che si pappano ognuno il 5% del mio guadagno. Cinque per otto fa quaranta. E dato che nessuno regala niente, presumo che il mio guadagno sia la metà di quello che potrebbe essere. Seccante, a pensarci.

Detto questo, andiamo a dare un'occhiata in giro per il web, alla ricerca di commenti di chi ha aperto effettivamente una sua vetrina. Dato che si tratta di una piramide, la maggioranza assoluta dei commenti sono positivi. E' naturale, si tratta dell'oste che parla bene del suo vino. E qui non vuole solo vendere il proprio vino, ma vuole anche convincerci a venderlo per conto suo.

Ma con un po' di pazienza si trovano anche commenti di persone disilluse, come qwerty su coolstreaming che lamenta la bassa visibilità della sua "vetrina" all'interno di gigacenter (e vorrei vedere come potrebbe essere il contrario, visto che sono tutte praticamente identiche) il che ha reso inutili le sue campagne pubblicitarie. S'é fatto un anno in gigacenter, ha speso soldi in pubblicità e un gran tempo per cercare di attirare gente e in cambio ha ottenuto risultati molto scarsi.

Abbiamo trovato interessante l'"intervista" di Justin Devil a un anonimo affiliato a gigacenter che, pur trovandosi molto in alto nella piramide dice di non riuscire a guadagnare quasi nulla "Nell’ultimo mese per puro caso ho venduto merce per un valore complessivo di 7.500 euro. Sapete quanto ho guadagnato? 40 euro", "ho più di 600 negozi affiliati sotto di me, sapete quanto mi fanno guadagnare al mese? Al massimo 3/4 euro". Secondo lui la colpa di ciò sta nel fatto che non ci sono costi all'ingresso, quindi c'é troppa concorrenza. Da altre parti abbiamo letto che il problema potrebbe essere una gestione piuttosto confusa della piramide. Insomma, il cinque per cento ipotizzato su otto livelli a scendere non arriverebbe al destinatario ma si perderebbe nei meandri della struttura.

Sia come sia, i fatti sembrano indicare che gigacenter vada preso come un passatempo. Pensare di farlo"seriamente" porterebbe solo a sprecare tempo e denaro.