E' appena uscito il Microsoft Security Intelligence Report relativo al primo semestre 2008, disponibile qui per download.
La sezione "Spam and Phishing trends" ci dice che lo spam costituisce più del 90% dei messaggi mandati su internet e che lo spam intercettato dai Microsoft Exchange Hosted Services, opportunamente categorizzato, appare come nell'elegante figuretta qui a fianco, dove:
Metà dello spam é relativo all'offerta di prodotti farmaceutici (suddivisi tra un terzo relativi alla sfera sessuale e un quinto per altri prodotti).
Un quinto é dedicato alla pubblicizzazione di oggetti non farmaceutici.
Un decimo scarso é preso dalle indicazioni sull'acquisto di azioni e una altro decimo é dedicato all'industria del sesso.
Le briciole vanno al gioco d'azzardo, il phishing, i diplomi di università farlocche, le truffe vere e proprie, e la vendita di software.
C'é qualcosa che non quadra. Nella mia esperienza il gioco d'azzardo fa la parte del leone, spam che proponga l'acquisto di azioni non ne vedo da un anno o forse più, il phishing mi pare messo meglio da quanto indicato in questa ricerca.
La chiave di spiegazione potrebbe essere che, per l'appunto, i sistemi automatizzati riescono ad intercettare meglio lo spam farmaceutico e quindi l'utente finale lo percepisce meno.
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