tradediamond.eu

Trade Diamond afferma sul suo sito di essere "un Network di affiliazione", dedito alla creazione di mailing list e all'"Email-marketing". Per affiliarsi chiedono un contributo di pochi euro, parlando di possibili guadagni nell'ordine dei mille euro. Claudia (ciao e grazie) ce li segnala ritenendo che la loro offerta sia dubbia.

Siamo d'accordo con lei e ci associamo nel consigliare di accertarsi bene che l'offerta di Trade Diamond sia in linea con le proprie aspettative prima di rispondere. Diremmo di non versare nemmeno il piccolo contributo iniziale se non si è convinti, perché anche se la somma è davvero piccola, ci sono modi migliori di spenderla. Prendendo un succo di frutta al bar, ad esempio.

Sul sito non si trova alcun nome, indirizzo, riferimento. E questo basterebbe a renderlo sconsigliabile. Non è mai una buona idea entrare in affari con uno sconosciuto.

Da whois non riusciamo ad ottenere niente di più, perché chi ha registrato il dominio tradediamond.eu ha deciso di farlo tramite un servizio anonimizzatore basato negli Stati Uniti. Questo rafforza la nostra idea iniziale, Trade Diamond è una entità sconosciuta che ci tiene a restare tale. Non conviene dare o ricevere soldi da un soggetto così evanescente.

Dunque, Trade Diamond non è affidabile, ma in cosa consiste il "lavoro" che offrono?

Seguendo la descrizione che appare sul sito, sembrerebbe che il nostro compito sia quello di raccogliere indirizzi a cui poi girare le "offerte" che ci verranno sottoposte da TD. Diventeremmo quindi dei generatori di spam per conto terzi. Il che significherebbe mettersi nei guai per conto dell'irreperibile Trade Diamond.

Claudia ci ha anche indicato i metodi che le sono stati suggeriti per raccogliere gli indirizzi email, e questo ci ha fatto nascere una perplessità aggiuntiva.

Questi sono i metodi:

- Inserimento annunci "indiretti" nei siti di offerte di lavoro. Dunque suggeriscono di mentire. Pubblicare finti annunci di lavoro (il loro esempio: "Cerco autista patente B – Cerco babysitter - Cerco collaboratori"). È una pratica evidentemente illegale. Andremmo contro la normativa sulla privacy, creando un elenco di dati personali che avremmo estorto con un falso pretesto e senza avere l'autorizzazione per usarli per mandare materiale pubblicitario.

- Inserimento annunci "diretti". Dovremmo fare pubblicità a TD al suo posto, senza però farne il nome nell'annuncio.

- Passaparola. Dovremmo attirare amici, parenti e conoscenti nella rete di TD. Un ottimo modo per stroncare la propria vita sociale.

- Entrare nei forum dedicati. Ovvero fare spam su quei siti. In genere gli amministratori reagiscono piuttosto male a queste iniziative.

- Scansionare un intero sito web. Suggeriscono di usare un apposito programma per raccogliere indirizzi email di sconosciuti che hanno avuto la cattiva idea di pubblicarlo in un sito come alfemminile.com (espressamente citato da Trade Diamond come esempio). Anche questo è un metodo evidentemente illegale.

La perplessità ci è nata perché tutto questo lavoro non sarebbe finalizzato a creare una nostra rete di diffusione spam, bensì a invitare tutti quanti a iscriversi a Trade Diamond, e diventare a loro volta reclutatori per TD.

Cosa ci guadagniamo da tutto ciò? Occhio e croce diremmo niente. Trade Diamond, invece, finisce per incassare quella manciatina di euro per ogni nuovo affiliato. Visto che il prodotto della TD sembra inesistente (e se questa ipotesi fosse corretta sarebbe un male minore rispetto a quanto indicato sul loro sito), potremmo essere di fronte ad una catena di Sant'Antonio. Puro reclutamento, finalizzato esclusivamente alla crescita di una struttura.

TD fornisce anche una linea guida della spiegazione da dare ai nuovi reclutati: "premessa importante, non si tratta di multilevel", e con multilevel TD intende piramide, infatti, spiega, "per tutti sarebbe un guadagno pari a zero, quindi inutile". Tranne, naturalmente, per chi sta in cima alla piramide stessa.

Ma più avanti TD si smentisce, promettendo un euro per ogni nuovo iscritto che portiamo, e cinquanta centesimi per ogni iscritto di secondo livello. Ma se leggiamo la legge 173/2005, ci rendiamo conto che l'unica incertezza è se la struttura di TD sia una catena di sant'Antonio (se il prodotto reale non esistesse) o una piramide (ma allora sarebbe opportuno che venisse spiegato meglio il prodotto trattato, in modo da poterne valutare la liceità). Nel primo caso la struttura di Trade Diamond sarebbe illegale, altrimenti lo sarebbe solo se il guadagno prevalente non venisse dal reclutamento di nuovi affiliati.

Interessante che TD consigli di passare ai perplessi un indirizzo email, bassolaura77@yahoo.com, sarà questa Laura a chiarire il tutto. Nota bene, vista l'assoluta assenza di nomi reali in tutto l'impiccio, è praticamente certo che non esita una vera Laura Basso in questa storia. Deve trattarsi di un nome preso a caso. L'interesse nasce dal fatto che nel forum di Al Femminile abbiamo trovato la "testimonianza" proprio di questa Laura Basso che dice di aver guadagnato un sacco di soldi (anche se meno di quanto ipotizzato sul sito di TD) con questo "lavoro". Figuriamoci quanto può essere affidabile.

In un'altra discussione su Al Femminile, interviene tdiamond, qualificandosi come Amministratore della Trade Diamond per minacciare chi usi termini scorretti nei confronti della suddetta entità. Avrebbe anche qualche ragione, visto che stellarosa64 (che ha aperto la discussione in oggetto), si è espressa in modo poco cauto, se non fosse che non ci sono evidenze che Trade Diamond sia una azienda, e che quindi abbia un amministratore. Dunque, a che titolo parla tdiamond?

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