Un lettore dalle idee confuse ci segnala la piramide a cui è affiliato. Lo ringraziamo per la segnalazione, e ne approfittiamo per spendere qualche parola su questa creatura una e bina: SiteTalk - Unaico.
Gran parte delle piramidi che spuntano in Italia sono di origine statunitense, ma di schemi piramidali ne esistono in tutto il mondo, e SiteTalk - Unaico è, a suo modo, un interessante esempio di globalizzazione, essendo una piramide che viene dal lontano oriente (Singapore - Hong Kong) ma con un cuore scandinavo.
Cercando in giro si scopre che SiteTalk e Unaico sarebbero poco più di scatole vuote possedute da Enigro Group, fondata da Jarle Thorsen e operante ad Hong Kong. Per questo motivo la Enigro Group è citata nella segnalazione dall'austriaca FMA, che agisce come la nostra CONSOB, per la raccolta fondi operata dalla Unaico in Austria senza averne l'autorizzazione.
Dal punto di vista piramidale, SiteTalk è la parte meno interessante, lo liquidiamo rapidamente, dicendo che è una specie di Facebook dei poveri, dove ci si può registrare gratuitamente teoricamente per fare quello che si può fare negli altri social network più noti. Nell'ottica del sistema, la sua funzione è quello della foglia di fico che copre la struttura piramidale.
Unaico invece è la parte che spenna gli iscritti per ingrassare i fondatori.
C'è una discussione in corso su un altro blog, dal titolo "SiteTalk - Unaico, truffa o realtà?".
Interessante anche un blog dedicato a SiteTalk - Unaico su wordpress, ma in inglese. Chi l'ha scritto nel febbraio 2010, ha partecipato ad una presentazione di Dan Andersson e Rune Evensen, e ha avuto una pessima impressione dell'offerta, che gli è sembrata mirare ad attirare capitali senza dare molto in cambio.
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