La Sintec nel nuorese

Un'aggiornamento su Sin-tec. Per i dettagli su questa azienda rimandiamo al post principale, risalente all'ottobre 2009, e ai numerosi commenti che ha ricevuto.

Purtroppo viene da dire che in questo caso il tempo è passato invano, perché a quanto pare nulla è cambiato, come si legge in una email scritta da uno sfortunato artigiano sardo a SOS online dell'ADUC.

Un breve riepilogo della vicenda, per chi fosse troppo pigro per leggersi la versione completa.

Walter viene contattato il 3 novembre scorso da un call center per concordare la visita di un rappresentante Sin-tec che avrebbe dovuto illustrare la sua offerta.

Risultato: Walter si trova ad aver firmato un contratto che non è nemmeno riuscito a leggere per un costo di seimila euro.

Walter invita i colleghi artigiani di non accettare nemmeno di vedere i personaggi della sin-tec, "perchè questi venditori sono ben addestrati ad abbindolare la gente, fanno sul cliente (vittima) una sorta di violenza psicologica e se non ce la fanno in altro modo ti prendono per sfinimento. Ora io non penso, che stupidi come me ce ne siano tanti, ma vi assicuro che se mi avessero detto che mi sarebbe successa una cosa del genere, giuro che non ci avrei mai creduto"

La risposta di Aduc è di mandare "una raccomandata ar in cui si evidenzia la condotta commerciale scorretta e il conseguente vizio del consenso", e quindi di valutare "con un legale il presupposto di una denuncia penale per truffa"

Ultimo consiglio, denuciare la condotta dell'azienda all'antitrust. Qui pensiamo che chi ha risposto per conto dell'Aduc sia inciampato in un equivoco, ed intendesse l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

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