londonpearson.com

Conviene evitare la London Pearson Limited, che si definisce "premier investment and brokerage firm" operando nel mercato borsistico (tipicamente forex) e offrendo i suoi servigi su internet all'indirizzo londonpearson.com

A quanto ci risulta, la London Pearson è una diretta emanazione della notoria AVS Carter che è stata espulsa definitivamente dalla NFA (National Futures Association) a causa delle sue condotte considerate inaccettabili.

La London Pearson sarebbe solo un nuovo nome per un modo di operare sul mercato già noto. E per niente favorevole all'utente.

Il sito in sé, londonpearson.com, è poco informativo. Dato che noi dovremmo affidare i nostri soldi alla London Pearson, loro dovrebbero conquistarsi la nostra fiducia. Nel nostro caso, non ci riescono.

La prima cosa che ci lascia perplessi è che una azienda appena nata dica di avere clienti in tutto il mondo. Questo è possibile solo se avesse una storia sotto diverso nome, ma allora perché non farlo, questo nome? Forse perché è un nome che scotta.

Strano, poi, che il nome e il logo (il ponte di Londra) facciano pensare ad una azienda di diritto inglese, mentre se guardiamo a fondo pagina scopriamo che la sede è ad Auckland, in Nuova Zelanda. Dall'altra parte del mondo, letteralmente.

Andiamo a vedere su whois chi abbia registrato il dominio, allora, e vediamo che si tratta di una registrazione in anonimo (del giugno 2010) per mezzo di un registrar americano, e pure la macchina su cui fisicamente corre il sito è in Arizona.

Tutto questo non lascia presagire niente di buono.

Allora cerchiamo sul web informazioni, e ne troviamo di copiose nel blog di Francesc Riverola, sul suo sito FXstreet.com

Il 28 aprile ci gira la notiza che la AVS Carter Financial Inc è stata espulsa dalla NFA. Tra i commenti leggiamo che un tal Mojtaba Ghodsi si è trovato nella spiacevole situazione di avere 70.000 dollari bloccati da AVS per molti mesi, senza riuscire a riaverli indietro. Più sotto aggiunge che ha scoperto che la stessa gente che era in AVS Carter ora è nella London Pearson. A seguire, altri confermano l'informazione.

Il 14 luglio Francesc ci racconta di un suo utente che, non contento di essere stato un cliente AVS Carter, e averci perso soldi a causa di loro strane manovre, ha aperto un conto su London Pearson, ha notato una serie di somiglianze sospette con il sito di AVS, fino ad arrivare al termine della registrazione, dove ha scoperto che il suo contatto sarebbe stato lo stesso Mr Saby Upadhyay che aveva in AVS Carter.

Una volta registrati, si ha accesso agli indirizzi degli uffici di London Pearson, e l'utente di fxstreet ha potuto constatare come non siano cambiate le sedi e nemmeno i numeri di telefono.

Il 3 agosto Francesc rende conto dei suoi contatti con London Pearson. Questi chiedono di pubblicare una nota di Saby Upadhyay (che è il CEO di London Pearson), che però parla di false voci secondo cui la London Pearson avrebbe problemi di liquidità, e non accenna nemmeno a quelli che sono i veri problemi.

Il 10 agosto Francesc dice che la posizione ufficiale di London Pearson è che loro non hanno niente a che fare con AVS Carter. Una posizione che lascia perplessi, anche perché ci sono una montagna di indizi che vanno nella direzione opposta.

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