onemeet.net

Ci stiamo occupando di www.onemeet.net in quanto l'abbiamo visto citare da Olga come giustificazione per il fatto che avesse il nostro indirizzo email. Giustificazione che non regge soprattutto perché manco sapevamo che esistesse quel sito, ma non perdiamoci in queste sottigliezze.

Incuriositi, abbiamo dato un'occhiata a onemeet.net e ci siamo trovati di fronte ad un sito di dating, ovvero uno di quei posti virtuali che vengono frequentati alla ricerca di persone con l'intenzione di farci un po' di sesso. Magari perfino qualcosa di più.

Di siti così ce ne sono a bizzeffe, alcuni più consigliabili, altri meno. Questo ci sembra vada a ricadere nella seconda categoria.

A quanto abbiamo visto, le principali lagnanze degli iscritti al servizio di oneMeet vertono su due punti:
  1. non si batte chiodo;
  2. costa più di quanto sembri.
Alcuni degli iscritti si sono così arrabbiati che si sono rivolti alla televisione. Si saranno detti che, come diceva Jannacci, la televisiun la g'ha na forsa de leun, la televisiun la g'ha paura de nisun. Dimenticando però la chiusa: La televisiun la t'endormenta cume un cuiun.

Fatto é che sono apparsi su mi manda raitre dove hanno esposto il loro caso. Risultato? Se ne é parlato un po', l'offerta di oneMeet é leggermente cambiata, ma la sostanza ci sembra che sia tutto sommato rimasta la stessa.

La cosa positiva é che abbiamo modo di vedere in faccia le persone che sono dietro a oneMeet, e valutare direttamente se ci sentiamo di affidare loro i nostri soldi, i nostri dati e le nostre speranze di incontrare un partner, per quanto temporaneo.

Detto questo, non abbiamo molto da aggiungere sul fatto che non si batta chiodo. E' nella natura delle cose. C'é una sostanziale differenza tra domanda e offerta nel business del dating. Poche donne, moltissimi uomini. Chi protesta dice di essere stato convinto a pagare da richieste di contatto di belle donne che, una volta sottoscritto l'abbonamento, sono sparite nel nulla. Ciò, effettivamente, non sarebbe bello.

Il fatto é che per capire se in oneMeet ci siano donne o meno, e se queste siano interessate a noi, occorre pagare. Questo pare normale, anche se esistono servizi equivalenti gratuiti. Il problema nasce dal fatto che non é chiaro quanto costi iscriversi a oneMeet.

A oggi la situazione é questa:

Ci si propone un abbonamento standard a 27€, indicato come Abbonamento 'Classic' a tariffa mensile, e poi abbonamenti "agevolati", fino all'annuale da 13,25€ che, ci viene spiegato, é fatturato in un unico importo di € 159,00.

Come minimo, ci sentiamo di dire che non sono chiarissimi nelle condizioni, tanto é vero che ci dicono "Per informazioni sui costi, durata e modalità di pagamento si prega di consultare le Condizioni d'utilizzo/Contratto".

Dato che ci pregano, consultiamo.

Anche il "Contratto di Abbonamento/Condizioni d'utilizzo/Contratto" non é stilato, a nostro modesto avviso, nel modo più facilmente leggibile. Basti dire che é su più pagine.

Ma mettiamoci gli occhialini da azzeccagarbugli e leggiamo in che cosa ci andiamo a impelagare se ci iscriviamo a oneMeet.

Dall'articolo 1:

Abbonamento: quota sottoscritta dall'abbonato che consente l'accesso illimitato ai servizi a pagamento di OneMeet.net per un periodo pari ad 1 anno (dodici mesi). Il servizio si rinnoverà alla sua scadenza qualora non pervenga disdetta da parte dell'utente nelle modalità indicate all'art.8.

Notiamo che si parla di un anno. Non ci sono abbonamenti mensili, come qualcuno potrebbe erroneamente intendere dalla formulazione non proprio cristallina delle modalità di pagamento.

Cambiamo pagina e vediamo all'articolo 3, che non ci interessa particolarmente. Cambiamo di nuovo pagina e arriviamo finalmente all'articolo 4 che ci spiega che il presente contratto avrà durata di un anno e che allo scadere dell'abbonamento sottoscritto, l'Abbonato accetta ed autorizza il gestore del servizio oneMeet.net al rinnovo dell'abbonamento per ulteriori dodici mesi alle condizione in essere al momento della scadenza.

Insomma, entrare in oneMeet é semplice, uscirne meno. Qualunque forma di pagamento si scelga, il contratto é annuale, e quindi finiremo per pagare a oneMeet una cifra nell'ordine di 300€, se non paghiamo tutto in un botto.

Cambiamo ancora pagina e arriviamo all'articolo 5 che ci spiega che con quel che mettiamo sulle nostre schede a oneMeet ne faranno di tutti i colori, e diamo loro anche una autorizzazione implicita a trasmettere i loro diritti ai loro partner.

Cambiamo di nuovo pagina e troviamo un'altro articolo interessante, il 7, risoluzione del contratto, in cui ci si dice che se oneMeet é scontenta di noi può buttarci fuori, facendoci magari anche pagare l'80% dell'importo residuo del nostro canone.

Giriamo ancora pagina e arriviamo all'articolo 8, recesso dal contratto.

Due le cose notevoli, a nostro avviso. Per rescindere il contratto bisogna mandare un fax o una raccomandata A/R a oneMeet. Ci sembrano termini inusuali.
Altra cosa notevole é che se mandiamo disdetta, diciamo, dopo un mese dall'iscrizione, veniamo comunque a dover pagare "l'80% dell'importo residuo dei mesi mancanti alla conclusione dell'abbonamento in essere". Il che ci sembra davvero spiacevole.

Per chi si fosse già impelagato con oneMeet e volesse parlare con chi ha lo stesso problema, indichiamo questo gruppo di facebook.

Commenti di vario segno su oneMeet si possono trovare in questa discussione nel forum dell'ADUC.

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